
Le parole dell’allenatore del Como dopo la vittoria in rimonta contro la Fiorentina: “Ieri sera mi hanno detto che avrebbero giocato così”
Parla così Cesc Fabregas, allenatore del Como, in sala stampa dopo la vittoria a Firenze: “Il 4-4-2 di Pioli? Me lo aspettavo, perché una cosa che ho imparato qui in Italia è che c’è tanta gente che parla in giro e alla fine poi si sa. Per questo io fino a 2 ore prima della partita non dico mai la formazione. Ieri sera mi hanno detto che avrebbero giocato così, e così è stato. Ma nel primo tempo siamo stati troppo fedeli alla nostra idea, ci sono momenti della partita in cui ti vengono a pressare con ferocia, non ci dev’essere vergogna di giocare più alto. Lo abbiamo fatto 2-3 volte e abbiamo attaccato la porta. Poi hanno preso le contromisure e si sono abbassati. Dopo il 30′ però la squadra ha preso la serenità e il coraggio, è stata una grande prestazione. Era molto difficile giocare contro questa squadra oggi, visto com’era iniziata la partita”.
MENTALITA’. “Stiamo lottando contro squadre che hanno oltre 100 anni di storia, noi in Serie B giocavamo con il 4-5-1 e palla a Cutrone o a Cerri. Abbiamo cambiato impostazione in un anno e mezzo. La cosa più importante è la mentalità di andare per la nostra strada. Sono contento per la prestazione e perché i ragazzi lo hanno fatto in un contesto molto molto difficile. Non fermiamoci”.
ARBITRO. “Oggi sono stato molto tranquillo, ho avuto un incontro con gli arbitri in settimana e me lo sono ricordato”.
DE GEA. “De Gea è una leggenda del calcio, è un ragazzo d’oro. Ho avuto la fortuna di giocare con lui, è un grande leader di squadra. Ha fatto una grande parata su Sergi Roberto, io stavo già urlando al gol. È abituato a fare miracoli, lo sta facendo a Firenze. Ho parlato con lui l’anno scorso per portarlo qui, prima che venisse a Firenze. Sono contento di quello che sta facendo qui, ha ritrovato la fame, voleva andare dove si sentiva felice. Sono contento di vederlo bene, se lo merita”.
PARTENZA A CENTROCAMPO DOPO IL GOL VIOLA. “Non l’ho mai fatto nella mia carriera, magari ora sarà un meme per tanti anni. Ma non l’ho mai chiesto”.
FIDUCIA. “Siamo una società molto giovane, abbiamo iniziato da poco. Ma è una prestazione che deve dare forza alla squadra, che deve continuare a lavorare”.

Di
Marco Pecorini