
L’islandese può rientrare contro la squadra di Fabregas. Sfida tra trequartisti con l’argentino
Quella di domenica alle 18 tra Fiorentina e Como sarà anche il primo scontro diretto stagionale della squadra di Pioli per l’Europa, con la squadra lombarda che punta alla qualificazione europea dopo il ricco mercato estivo. Una sfida che vede tra i protagonisti anche i due numeri 10: Albert Gudmundsson e Nico Paz, che stanno vivendo periodi opposti, come quelli delle rispettive squadre. L’islandese è reduce da un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare la gara contro il Napoli, ma con i lariani dovrebbe tornare a disposizione di Pioli. Sin qui, l’ex Genoa ha avuto un rendimento sulla falsa riga della scorsa stagione nonostante il cambio di allenatore. A parte il gol nella gara d’andata contro il Polissya e l’assist per Mandragora contro il Cagliari, Gud è apparso poco continuo all’interno della partita, mai nel vivo del gioco e spesso trasparente. Una versione troppo lontana rispetto a quella ammirata con la maglia rossoblù. In nazionale ha segnato contro l’Azerbaigian prima dell’ennesimo problema fisico della sua esperienza in riva all’Arno. E domenica contro il Como, Firenze si aspetta risposte anche da lui, dopo che la Fiorentina lo ha riscattato con lo sconto e vista anche la concorrenza di Fazzini, una delle poche note positive di queste prime partite. Un anno fa contro la Lazio, il 10 viola diede la prima vittoria a Palladino con una doppietta su rigore e contro i lombardi spera di ripetersi.
Anche Fabregas si affida alla qualità e alla fantasia del proprio numero 10, che sta vivendo un momento completamente opposto a quello dell’islandese: 2 gol e 1 assist in 3 giornate per Nico Paz. Il figlio d’arte classe 2004 è uno dei talenti più in forma di questo inizio di stagione. Dopo i 6 gol in 36 presenze nella scorsa e un’estate in cui è stato al centro del mercato con il Tottenham che aveva offerto 65 milioni più bonus, l’argentino è rimasto al club lombardo e domenica sarà la minaccia principale per i viola, che aveva già punito a febbraio nello 0-2 con cui avevano espugnato il Franchi. E pensare che l’ex dt viola Nicolas Burdisso lo aveva segnalato, ma la trattativa si è arenata a causa delle richieste del Real Madrid, che non ha voluto cedere alle condizioni proposte dal club di Commisso. Non sarà soltanto Fiorentina-Como: sarà anche il duello tra due numeri 10 con presenti opposti, ma entrambi chiamati a determinare. Chi per ritrovarsi e risollevare la propria squadra, chi per confermarsi e consacrarsi.

Di
Andrea Tanini