I due sono entrati bene contro il Napoli, Pioli pensa di schierarli contro il Como domenica. E aspetta Gudmundsson
«Ma può fare anche la mezzala». La chiave per dare la chiavi a Jacopo Fazzini è di Pioli che con quelle parole sul ruolo del centrocampista ex Empoli, trequartista per caratteristiche (non tutte, quindi), vice “designato” di Gudmundsson oppure complementare all’islandese nel caso di una Fiorentina con il 3-4-2-1 com’è stata provata da tecnico parmigiano nel precampionato, oppure appunto mezzala. E siccome Pioli sta allargando l’orizzonte alla ricerca di soluzioni diverse, la specifica su Fazzini potrebbe tornare utile fin da domenica quando al Franchi arriva il Como, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
MEZZALA. Evitando di assegnare patenti da salvatore di cui non c’è bisogno, né salvatori e né situazioni da salvare, è sicuro però che il 22enne ha tutto per essere la “novità” della squadra viola contro quella di Fabregas tra cinque giorni. Perché ha giocato 25 minuti per nulla banali davanti ai campioni d’Italia che stavano vincendo 3-0, e forse non per il suo ingresso o forse sì, ma chissà come sarebbe finita se una delle occasioni avute dallo stesso Fazzini, Piccoli (con assist di Fazzini) o Gosens fosse finita alle spalle di Milinkovic-Savic dopo l’1-3 segnato da Ranieri. Le basi per un posto contro il Como le ha gettate in quel quarto scarso di partita, giocato con personalità e argomenti concreti. «Sono pronto per fare il titolare», ha detto subito dopo. Senza spocchia né presunzione.
REGIA. E poi Nicolussi Caviglia, che ha debuttato in viola con il Napoli confermando l’ottima qualità nei piedi da sfruttare anche sui palloni da fermo (suo l’angolo da cui è scaturito il gol di Ranieri) e nella visione del gioco: diventa l’elemento intorno a cui è possibile dare forma a un altro tipo di centrocampo della Fiorentina. Nicolussi Caviglia regista/interditore davanti alla difesa apre la strada a Fazzini mezzala in un centrocampo ovviamente a tre che preveda un’altra mezzala, poi Kean-Piccoli nel 3-5-2 versione campionato. Ma se Pioli domenica volesse invece ripartire dal 3-4-1-2 che gli ha fatto compagnia per tutta l’estate, o al limite dal 3-5-1-1 con dentro sempre il rifinitore, l’opzione è (anche) legata alle condizioni di Gudmundsson.
Di
Redazione LaViola.it