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CorFio – Un cantiere per Pioli: l’allenatore punta a migliorare le palle inattive, palleggio e autostima

I viola non fanno drammi ma l’inizio di campionato finora è deludente

Come riportato dal Corriere Fiorentino, Pioli conosce bene come Firenze e i fiorentini vivano il calcio e anche per questo ha voluto fin da subito alzare l’asticella. Questa infatti è una città ambiziosa, tendente alla sopravvalutazione di sé e che accetta malvolentieri il non poter competere con le più forti. E poi in estate c’era bisogno di riaccendere l’entusiasmo ed ecco allora spiegate quei riferimenti alla Champions che per qualcuno hanno creato un carico di aspettative che sta schiacciando la squadra. Come dire: se l’obiettivo (per altro dichiarato) è alzare il livello il primo passo dev’essere quello: farsi le spalle larghe. Senza che la corsa alla qualificazione alla Champions League sia un obbligo (non può esserlo) ma coltivando l’ambizione di provarci e tenendo presente che in avvio le difficoltà esistono per tutti.

DIFETTI DA CORREGGERE. Punto primo: le palle inattive. Su quattro reti subite tre sono nate da sviluppi diretti o indiretti di calci da fermo. Troppe. Anche perché i dati dicono che la pressione funziona abbastanza bene (i viola sono sesti per recuperi sulla trequarti avversaria e terzi per recuperi nel «blocco medio») e quindi è un peccato concedere tanto su palla ferma. E poi ancora: la pulizia nella costruzione e, in particolare, la qualità del primo passaggio dopo aver riconquistato il pallone, ma anche nella rifinitura. Fin qua infatti la Fiorentina ha faticato tanto a tirare (solo 13 conclusioni fin qua) pur essendo in zona Champions per XG (i cosiddetti expected goal, ovvero le occasioni pericolose) il che significa che ha creato tanti presupposti per esser pericolosa, ma senza sfruttarle.

DIFESA E CENTROCAMPO. Quando gli avversari aggrediscono alti, i viola vanno in enorme difficoltà. Questo perché i difensori  non hanno ancora né il coraggio né la qualità che servono per certe soluzioni. Se la difesa per il momento resterà a tre, è possibile immaginare qualche aggiustamento. Il riferimento è a Fazzini e Nicolussi Caviglia, seriamente candidati ad una maglia da titolare, ma anche a Fagioli. Destinato a sposarsi per far la mezzala o, e non ci sarebbe niente di male (soprattutto considerando il momento di forma dell’ex Juventus), a finire momentaneamente in panchina.

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