
Infortunio alla coscia per il centrale difensivo di Conte, ambiente azzurro in apprensione. Il Napoli prepara le alternative
Si è fermato in Nazionale Amir Rrahmani, titolare difensivo del Napoli. Un dolore nella parte posteriore della coscia lo ha bloccato, nella disfatta del suo Kosovo contro la Svizzera. Rrahmani ha lasciato il campo dopo un’ora di gioco e con il risultato già in soffitta, sostituito da Krasniqi. Niente barella né segni di sofferenza eccessiva: è uscito sulle proprie gambe, scrive Il Corriere dello Sport.
RIENTRO. Rientrato a Pristina, ieri si è sottoposto ai primi test. Servono almeno 48 ore dall’infortunio per una diagnosi affidabile, ma si può intuire come la sua presenza nella partita di domani contro la Svezia sia davvero difficile. Secondo i media locali, Amir sarebbe orientato a tornare a Napoli quanto prima: la sua priorità quella di rimettersi a disposizione di Conte, evitare ricadute e non forzare in una fase delicata della stagione. Senza però dimenticare il suo ruolo, quello di capitano del Kosovo, compito da svolgere con dignità e professionalità. Se Rrahmani non dovesse avere alcuna possibilità di scendere in campo contro la Svezia, allora il rientro in Italia diventerebbe la scelta più logica. Il difensore sa che la Fiorentina è dietro l’angolo e che il Napoli ha bisogno della sua presenza in un calendario che diventa subito fitto e complicato. L’ultima parola spetterà però al ct Franco Foda.
IN DUBBIO. Conte e il Napoli, intanto, osservano con attenzione. Rrahmani è la colonna della difesa, il punto di equilibrio di un reparto che ha già trovato la giusta solidità nelle prime settimane. Ma l’allenatore sa anche di poter contare su alternative affidabili: Juan Jesus, Buongiorno e Beukema hanno lavorato con continuità a Castel Volturno e sono pronti a contendersi due maglie, nel caso in cui il kosovaro dovesse alzare bandiera bianca. Amir, dal canto suo, spera di esserci contro la Fiorentina.

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Redazione LaViola.it