
La Fiorentina ha scelto: Nicolussi regista per dare più libertà di movimento a Fagioli. L’ex Juve deve crescere
Estro, fantasia e concretezza. Tre parole, una necessità: quella di Nicolò Fagioli di entrare con decisione nel gioco disegnato da Pioli per la Fiorentina, scrive La Nazione. Una sorta di esame di maturità per ’Fagiolino’, come lo chiamavano con affetto ai tempi – non lontani – alla Juventus.
NICOLUSSI PER FAGIOLI. La Fiorentina ha puntato su di lui e anche il riscatto, seppur obbligato ma da prestazioni di livello, va in questa direzione. Per dare equilibrio alla squadra e una mano robusta al 44 viola è stata presa con determinazione la scelta di arrivare a Nicolussi Caviglia, stringendo finalmente i tempi. Un regista vero da mettere accanto a un ’falso’ regista per esaltare le sue caratteristiche. Le partite fino a qui disputate hanno confermato un trend confortante: tra guizzi e passaggi a vuoto, in generale, la Fiorentina ha giocato meglio con Fagioli custode delle chiavi del gioco. Un tocco morbido alla sfera e un pertugio inventato laddove una traiettoria, per tutti gli altri, non c’era. Ma appena attorno a Fagioli la pressione è stata opprimente, ma marcia si è inceppata.
TRIDENTE. Ecco perché sarà il primo a beneficiare della presenza di Nicolussi Caviglia. L’ex Venezia farà il vertice basso, Fagioli riportato a giostrare da mezzala, supportati a sinistra dal muscolo veloce di Sohm (o Mandragora), pare l’ideale per far (ri)correre la Fiorentina e, soprattutto, l’estro di Nicolò. Il resto, però, dipende tutto da lui.

Di
Redazione LaViola.it