
La Fiorentina ha alzato l’ingaggio di Moise Kean. Cambiata anche la clausola, alzata a 62 milioni di euro
L’ufficialità è arrivata nella tarda mattinata di ieri, ma la fumata bianca risale a qualche giorno prima. Moise Kean e Fiorentina avanti insieme: rinnovo senza prolungamento ma con adeguamento, scrive il Corriere Dello Sport Stadio.
CIFRE. Non cambia la scadenza: 2029. La differenza sta tutta nell’accordo economico che blinda il vice-capocannoniere della scorsa Serie A. Da 2,2 milioni di euro – secondo quanto stipulato nel giugno 2024 – a 4,5 milioni, con eventuali bonus da aggiungere che potrebbero portare a percepire 5 milioni. Nella gestione Commisso solo Ribery ha superato i 4 milioni di stipendio. Per alzare l’asticella, la Fiorentina ha deciso di fare uno strappo al tetto ingaggi e dare uno stipendio da top player al suo top player. Rimane anche la clausola rescissoria, valevole sempre dal primo al 15 luglio prossimo, ma anche qui cambiano le cifre: per prelevare il classe 2000 nella prima metà di luglio non basteranno 52 milioni, ma 62 milioni (clausola aumentata del 15%).
MONDIALE. Anche se Kean non ha mai seriamente pensato di lasciare Firenze, ha valutato l’offerta arrivata a inizio luglio dall’Arabia (nello specifico dall’Al Qadsiah, che avrebbe pagato la clausola e offerto al calciatore uno stipendio superiore ai 12 milioni annui); poi ha scelto di restare, una decisione dettata dalla riconoscenza per la società che lo ha rilanciato ma anche dal desiderio di arrivare tirato a lucido al Mondiale del 2026. La prima offerta della Fiorentina, stipendio di 4 milioni all’anno, è stata ritoccata. Alla fine saranno quasi 5 i milioni (bonus inclusi) e a vincere, per adesso, sono tutti.

Di
Redazione LaViola.it