Le parole dell’allenatore della Fiorentina nella conferenza stampa in vista del ritorno del playoff di Conference League contro il Polissya
Stefano Pioli ha affrontato la conferenza stampa di rito nella vigilia della partita valida per il ritorno del turno preliminare di Conference League, decisivo per l’accesso alla fase campionato. La Fiorentina affronta gli ucraini del Polissya, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Si riparte dal 3-0 dell’andata. Queste le dichiarazioni del tecnico emiliano: “Dzeko sta bene, ha avuto qualche problemino nelle settimane scorse e non è riuscito ad allenarsi completamente. Ora è pronto per giocare. È un centravanti di manovra più che di profondità, ma ha un’intelligenza tale da permettergli di fare sia l’uno che l’altro. Se lui verrà incontro, dovranno essere altri giocatori a garantire la profondità“.
CAMBI DI FORMAZIONE. “Qualcosa cambierò, credo che le scelte che ho fatto a Cagliari andavano nella direzione della continuità. Quella di domani sarà la terza trasferta in una settimana. Ho un’ottima squadra, cambierò gli uomini ma non l’atteggiamento e la qualità. Saremo una squadra equilibrata e preparata per affrontare la partita“.
PICCOLI. “È un innesto importante. Ci dà più possibilità offensive, con caratteristiche sia di profondità che di gestione della palla. Può giocare sia da solo che in coppia, si inserirà bene nella nostra rosa. È arrivato con grande determinazione ed energia. Vogliamo giocatori che arrivino a Firenze con la convinzione di aver fatto la miglior scelta possibile, Roberto è uno di questi“.
PORTA E MERCATO. “Non dobbiamo sottovalutare l’impegno. Svelerò domani chi giocherà in porta. Per quanto riguarda il mercato, vediamo cosa succederà negli ultimi giorni. Se troviamo dei giocatori funzionali, faremo qualcosa“.
FAGIOLI. “Secondo me Nicolò è un costruttore di gioco. è dinamico, continuo, vede la giocata, è bravo tecnicamente. Al momento è lui quello con le caratteristiche migliori per fare il regista. Può giocare anche un po’ più alto, ma per ora lo vedo più al centro del gioco che in una posizione più avanzata. Il reparto offensivo adesso è completo, con giocatori che mi danno tante possibilità“.
LAVORO. “Credo che dentro la partite ci siano tante situazioni diverse. è un bene giocare così tanto in questo momento. Dobbiamo sistemare tante cose con il lavoro, le partite ci diranno dove insistere di più e dove invece siamo a un buon livello. Giovedì scorso abbiamo giocato ad un livello alto, domenica meno. Abbiamo avuto difficoltà a creare pericoli ai nostri avversari. In questo momento mi sto occupando principalmente dell’equilibrio della squadra, più avanti andremo anche sui dettagli“.
FORTINI. “Si è presentato con un infortunio da smaltire, ha fatto un po’ di fatica. Ora sta bene e può giocare. è un ragazzo molto interessante, con ottime qualità tecniche e una buona velocità. Può giocare sia a destra che a sinistra. Credo che rimarrà con noi per crescere“.
ESPERIENZE EUROPEE. “L’allenatore del Polissya è bravissimo, all’andata siamo stati bravi a levargli certezze. Da un certo punto di vista, siamo stati noi a soprendere loro. Adesso entrambe le squadre si conoscono meglio. Dobbiamo essere pronti perché sono sicuro che qualcosa cambieranno, magari non nel modulo ma nei movimenti. Dobbiamo capirlo nei minuti iniziali. Girare l’Europa e incontrare squadre di campionati che conosci meno è molto bello e stimolante. Noi pensiamo di essere i più bravi, ma ci sono allenatori bravissimi in tutto il mondo. Il calcio è un gioco semplice, ma le situazioni in campo cambiano velocemente. Per giocare ad altissimi livelli, ci vogliono grande lettura, attenzione e comunicazione“.
SABIRI. “Non doveva essere con noi, è entrato nel gruppo per necessità. ha delle buonissime qualità. Domani sarà con noi, vediamo poi cosa succede sul mercato“.
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE. “L’announcement del Var è una bella cosa. Tanti anni fa vidi una partita di rugby dal vivo (in cui succede da anni, ndr), mi piacque molto. Vorrei anche un tempo più effettivo possibile, se iniziamo a chiamare il Var anche noi allenatori si perde ancora più tempo. Io vorrei il tempo effettivo, ma ormai è una battaglia persa. Vorrei un Var che intervenga solo su un chiaro errore dell’arbitro, questa regola secondo me non viene rispettata e si abusa del supporto tecnologico“.
RIPARTIRE DOPO CAGLIARI. “Giusti gli elogi dopo la partita di giovedì, giuste le critiche dopo la partita di domenica. Abbiamo valutato tutti insieme la prestazione di Cagliari, ci siamo preparati per fare meglio“.
PONGRACIC E MANDRAGORA. “Marin ha delle potenzialità veramente importanti, è un difensore completo. Ha velocità, letture, fisicità. Ha ancora margini di crescita, ma molto passa dal suo atteggiamento. Deve allenare l’affidabilità, con determinazione e attenzione. Il difensore è un ruolo difficile, basta solo un pallone per giocare una partita insufficiente. Rolly è dentro al 100%, insieme a Fortini è stato l’unico ad avere un problema fisico durante la preparazione. È forte, intelligente, determinante“.

Di
Redazione LaViola.it