
Dal talento precoce in Francia al sogno italiano: la Fiorentina mette gli occhi su George Ilenikhena
George Ilenikhena, attaccante classe 2006 oggi in forza al Monaco, è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama europeo e il suo nome è finito anche sui taccuini della Fiorentina. Nato a Lagos, in Nigeria, ma cresciuto calcisticamente in Francia, ha bruciato le tappe con impressionante rapidità, arrivando a debuttare tra i professionisti a soli 16 anni con la maglia dell’Amiens.
LE TAPPE DELLA CRESCITA. Dopo l’esordio precoce in Ligue 2, Ilenikhena si è messo in mostra anche con le selezioni giovanili francesi, distinguendosi per la capacità di attaccare la profondità e la naturalezza con cui trovava la porta. Nell’estate 2023 ha lasciato l’Amiens per trasferirsi in Belgio, all’Anversa, club che ha investito su di lui riconoscendone un potenziale da attaccante di livello internazionale. Qui ha disputato una stagione di alto profilo: 50 partite complessive tra campionato e coppe, 14 gol messi a segno e un’esperienza maturata persino in Champions League. Numeri che, considerando i soli 19 anni appena compiuti, testimoniano un impatto notevole (una rete ogni 143 minuti giocati).
UN ATTACCANTE MODERNO. Ilenikhena è una punta centrale rapida e potente, capace di unire fisicità e tecnica. Mancino naturale, predilige attaccare gli spazi alle spalle della difesa, sfruttando uno scatto bruciante che lo rende difficile da contenere nell’uno contro uno. È un calciatore dinamico, che si muove costantemente senza palla per aprire varchi ai compagni e creare soluzioni offensive. Nonostante la giovane età, ha già mostrato freddezza sotto porta e un repertorio di conclusioni vario: dal tiro secco di prima intenzione alle giocate d’astuzia in area, risultando particolarmente letale nelle situazioni di transizione.
MATURITÀ OLTRE L’ETÀ. L’aspetto che colpisce maggiormente di Ilenikhena è la sua maturità calcistica. Non si affida soltanto all’istinto, ma sceglie i tempi con intelligenza: sa quando abbassarsi per dialogare con i centrocampisti e quando attaccare la profondità per allungare la squadra. Già oggi conta 99 presenze ufficiali tra Belgio e Francia, un traguardo che lo pone tra i migliori talenti Under 20 a livello europeo.
PROSPETTIVE VIOLA. Per la Fiorentina rappresenterebbe un investimento di prospettiva, ma con la concreta possibilità di incidere fin da subito grazie alle sue caratteristiche, diverse da quelle degli attaccanti già presenti in rosa. La velocità, la profondità e la capacità di attaccare spazi potrebbero offrire a Pioli un’arma preziosa contro difese chiuse, oltre a un profilo giovane da valorizzare nel tempo. Firenze, con la sua tradizione e la possibilità di giocare una competizione europea come la Conference League, potrebbe rivelarsi il palcoscenico ideale per il salto di qualità definitivo di un talento che sogna di diventare grande.
Un profilo che farebbe sicuramente comodo a una Fiorentina alla ricerca del giusto tassello in attacco, soprattutto in vista delle valutazioni sul futuro di Moise Kean, che potrebbe nuovamente diventare uomo di mercato al termine della prossima stagione.

Di
Francesco Massimo Ascione