
Inglesi decisamente più in forma, la Championship inizia settimana prossima. Pioli inizia con giovani e seconde linee, poi dentro ancora tre punte
Da Leicester la vera indicazione, più che dal risultato, è arrivata dal sistema di gioco scelto da Stefano Pioli che per la quarta volta consecutiva nella varie amichevoli, ha schierato la difesa a tre e tre uomini offensivi, in un 3-4-2-1 che ha cambiato interpreti ma non princìpi. Nell’amichevole di ieri pomeriggio, negli ultimi trenta minuti, sono stati impiegati di nuovo in contemporanea Gudmundsson, Dzeko e Kean, proprio come nella prima uscita contro la Primavera. Per il resto tanti giovani e altrettanti esperimenti, scrive La Gazzetta dello Sport.
LEICESTER IN FORMA. Al King Power Stadium ha vinto il Leicester con le reti nel primo tempo firmate da Ayew al 29’ e da Fatawu al 35’. In entrambi i casi Parisi è apparso in difficoltà, ma non è tempo di valutazioni perché i viola in questo periodo hanno sostenuto grossi carichi di lavoro e nessuno è riuscito a emergere in positivo. Non è un caso che per la Fiorentina non si registrino occasioni di rilievo, visto che hanno inciso la stanchezza e la diversa fase di preparazione perché le Foxes inizieranno la Championship domenica prossima. Anche le scelte di formazione sono andate in questa direzione tanto che Cifuentes ha impiegato quasi tutti i titolari mentre Pioli ha iniziato, in gran parte, con le seconde linee per poi schierare i big soltanto nella ripresa. Curiosa anche la scelta di Beltran titolare, nonostante le voci di mercato che lo riguardano.
NESSUN ALLARMISMO. Il Leicester ha mostrato un ritmo completamente diverso rispetto alla Fiorentina che non è riuscita a effettuare tiri in porta nei 90’ e si è fatta vedere in avanti una sola volta con Beltran grazie a una bella giocata al 10’ della ripresa e nel finale con Dzeko che ha provato una conclusione dai 40 metri (ampiamente fuori), quando ha visto Hermansen fuori dai pali. E se dalla prima amichevole della tournée inglese è arrivata una sconfitta, non pare creare nessun tipo di allarmismo fra i viola, anche perché sono test utili per avere indicazioni e mettere minutaggio nelle gambe. Nei prossimi giorni arriveranno pure le amichevoli più impegnative contro Nottingham Forest e Manchester United.

Di
Redazione LaViola.it