
Al momento diversi slot liberi, anche per i nuovi acquisti. Gli esuberi come Kouame e Sabiri? Qualcuno può restare
Si parte dal concetto di fondo di Stefano Pioli: “Ho chiesto alla società di non avere tanti giocatori. Non fa bene avere tanti giocatori, non puoi avere 30 giocatori e averne 10 che stanno fuori quando facciamo l’11 vs 11. Preferisco avere difficoltà per qualche partita, far giocare i giovani, sennò diventa difficile trasmettere entusiasmo”. E si continua con gli incastri delle liste per il campionato e per la Conference. Paletti da rispettare, come ogni anno. Ma rispetto al passato, da un paio di stagioni la Fiorentina può stare un po’ più ‘serena’ in questo senso (ricordate quando Benassi fu tenuto in rosa ma fuori lista, o Rosati si ritirò dopo il rinnovo di contratto?). Anche se lo scorso anno Pablo Marì e Ndour rimasero fuori dalla lista Uefa per i tanti movimenti registrati a gennaio (erano possibili massimo 3 cambi a metà stagione).
CAMPIONATO. La situazione attuale in casa Fiorentina è di relativa tranquillità. Una rosa per gran parte completa nei titolari, c’è da lavorare sui ‘doppi ruoli’, come dice Pioli. Ma di spazio nelle liste ce n’è. Partiamo dalla lista da presentare prima dell’inizio di campionato (modificabile fino alla fine del mercato estivo prima di ogni gara). Ci sono 17 slot liberi, 4 slot di ‘cresciuti in un club italiano’ e 4 slot di ‘cresciuti nel vivaio’ viola. Mentre gli Under 22, quindi i nati dal 2003 in poi, sono inseribili liberamente. Tra i ‘cresciuti nel vivaio’ viola ci sono ad oggi Ranieri, Sottil e Bianco, che rappresentano quindi risorse preziose (anche se la Fiorentina ‘perde’ un posto disponibile), mentre tra i 17+4 slot di fatto liberi (la Fiorentina ha abbondanza di ‘cresciuti in un club italiano’) ci sono De Gea, Pongracic, Pablo Marì, Viti, Dodo, Gosens, Parisi, Mandragora, Fagioli, Richardson, Gudmundsson, Beltran, Kean e Dzeko. Restano a disposizione quindi ben 7 posti, per i nuovi acquisti e per i vari Christensen (da 3° portiere se non sarà ceduto), Kouame (difficile piazzarlo in estate, sta recuperando dall’operazione al crociato), ma anche Sabiri ed eventualmente altri esuberi se la Fiorentina non riuscirà a piazzarli. Mentre Martinelli, Comuzzo, Fazzini, Ndour, oltre a Kospo e agli altri Primavera (eventualmente anche Infantino), sono inseribili liberamente fuori lista.
CONFERENCE. Più strette le regole in lista Uefa, perché sono inseribili in Lista B gli Under 21 (nati dal 2004 in poi) ma solo se cresciuti nel vivaio del club. Quindi Fazzini e Ndour (così come eventualmente Kospo) vanno inseriti in Lista A. Mentre Martinelli, Comuzzo e Fortini, insieme agli altri Primavera da almeno 2 anni nel club viola, possono essere inseriti in Lista B (in qualsiasi momento). Ne consegue che sono così 16 gli slot occupati ad oggi tra i 17+4 ‘liberi’ (sarebbero 17 con Kospo), con 5 inserimenti disponibili quindi tra nuovi acquisti ed eventuali esuberi rimasti a disposizione.
MERCATO E JOLLY. Nelle idee di mercato della Fiorentina ci sono un paio di centrocampisti, un’altra punta, eventualmente un esterno destro e probabilmente un sesto difensore centrale. Detto che in caso di acquisti probabilmente qualcuno ad oggi in rosa partirà (ad esempio Richardson se arrivassero due centrocampisti, Beltran in caso di arrivo di una punta), c’è da considerare come Sottil e Bianco siano ad oggi due calciatori preziosi per le liste, perché in caso di partenza non libererebbero slot se non con l’acquisto di un cresciuto nel vivaio viola (parecchio complicato però). Così come Fortini se dovesse convincere come vice-Dodo, ma anche Ndour per la lista campionato. Comunque di spazio ce n’è. Fermo restando la volontà di fondo di Pioli, ovvero lavorare con un gruppo ristretto di giocatori motivati. Ma la questione liste, specie con l’andare avanti del mercato, andrà tenuta sempre in considerazione.

Di
Marco Pecorini