
Doppietta di Kean per chiudere la prima parte di ritiro: 13 gol fatti e zero subiti in tre test prima dell’Inghilterra
La Fiorentina chiude il ritiro italiano senza subire gol. E segnandone 13. Otto alla Primavera, tre al Grosseto, due alla Carrarese. Il test più significativo, quest’ultimo. Per 20 minuti la squadra di Pioli in un Viola Park pieno con duemila tifosi carichi e rumorosi, ha sofferto l’aggressività, anche troppa, dei carrarini, la pressione, la voglia di un gruppo rodato, scrive La Gazzetta dello Sport.
SOLITO KEAN. Chi ha rotto l’incantesimo? Sempre e solo lui: Moise Kean che dopo 27’ ha approfittato di un buco della difesa avversaria su un bel cross di Gosens e infilato facile l’ottimo Bleve. Sei minuti prima il centravantone in attesa di ritocco aveva scheggiato la traversa su pennellata di Dodò che si è acceso più volte. Pioli è partito col 3-4-2-1 dando una sensibile fiducia a Richardson, appena rientrato e con problemi familiari, schierato insieme a Fazzini dietro Moise. Gud era out, come Mandragora, Viti e Fortini, Dzeko aveva giocato i suoi 60’ a Grosseto. Dal gol la Viola si è distesa, ha trovato la spinta, più fraseggio anche se le buone idee di Fazzini spesso hanno trovato le maglie bianche. Il tutto con il supporto di un Ranieri ancora superlativo, il migliore nella prima parte, quella che conta.
RIPRESA. Nella ripresa dagli spogliatoi la Viola è uscita ancora viva contro il 3-4-2-1 avversario e dopo 3’ Bleve, bravo a ribattere su Kean e su un ottimo Ndour, bravo anche in interdizione, si è arreso ancora a Kean. Che al 17’ ha lasciato la scena a Dzeko. Ma i ritmi sono calati anche se il ripescato Sabiri ha fatto due buone cose su tre: un tacco, un tiro e un errore madornale.

Di
Redazione LaViola.it