
L’attaccante sempre con sorrisi e determinazione al Viola Park, c’è da trattare il rinnovo. Non solo calcio, anche moda e musica nella testa di Moise
L’appuntamento. La Fiorentina e l’agente di Moise Kean, Alessandro Lucci hanno deciso di incontrarsi presto per discutere del rinnovo dell’attaccante che ha detto no alle offerte arabe e, vedendolo ieri in allenamento, sembra sempre più felice di restare in viola. Si pensa che l’appuntamento possa essere fissato entro la fine della settimana. Per consentire al centravanti della Nazionale di partire più sereno lunedì 28 per la seconda parte del ritiro in Inghilterra. Ma potrebbe anche slittare a inizio della prossima. L’importante è che ci siano le basi, la voglia di parlarsi e di trovare un punto d’incontro per sistemare tutto, scrive La Gazzetta dello Sport.
IL CONTRATTO. Kean ha un contratto con la Fiorentina fino al 2029 e guadagna due milioni e 200 mila euro l’anno. La proposta del club di Rocco Commisso, che adora il calciatore, è allettante: quattro milioni e 200 mila euro, con dei bonus. Un’offerta di alto livello, ma non è detto che sia quel che soddisfa l’entourage del calciatore che è forte innanzitutto della voglia di restare in viola, ma anche di una stagione pazzesca da 25 gol, 19 dei quali in un campionato in cui si è rivelato un insostituibile trascinatore. Insomma, non è detto che quattro milioni e qualcosa bastino ad accontentare Kean e chi lo segue. Il calciatore è diventato un punto fermo della Nazionale ed è anche particolarmente appetito dagli sponsor. Ha un ottimo contratto con Adidas, un altro con la Sony per la parte musicale e potrebbe presto diventare testimonial di un marchio di moda. A moda e musica tiene quasi come al calcio.
DA’ TUTTO IN CAMPO. Al netto di tutto, Moise al Viola Park non si risparmia e regala spettacolo ai 1500 che si aggiudicano la possibilità di seguire l’allenamento. Ieri, nelle esercitazioni, ha segnato in tutti i modi. Ma nelle partitelle trasformate in un mini torneo, ha dimostrato di non voler perdere andando pure a recuperare di corsa in difesa con interventi da centrale… Alla fine il torneo lo ha vinto la sua squadra con la pettorina gialla fluo e Stefano Pioli ha alzato le braccia del vincitore che poi è andato a festeggiare con gli altri gialli davanti alla tribuna dei tifosi. Nessuno qui vorrebbe mai che Moise se ne andasse, soprattutto dopo il no ai ricconi d’Arabia.

Di
Redazione LaViola.it