
Diversi gli esuberi che la Fiorentina dovrà piazzare. Sottil spera di convincere Pioli, ma è molto difficile
Spera ancora di non essere venduto o rispedito in prestito Riccardo Sottil, cresciuto alla Fiorentina (scadenza 2027), ma dirottato al mercato invernale al Milan dove ha giocato sei volte in A e non ha inciso. Scontato il suo rientro alla base. Ma solo un grande ritiro con Pioli, che lo fece esordire a 18 anni, può salvarlo da una cessione che, al momento, è prevista. Qualche club di A è interessato e Pradè e Goretti ci stanno lavorando, scrive la Gazzetta Dello Sport.
Cessione sicura anche per Jonathan Ikoné (scadenza 2026) al quale nella prima parte non è bastato essere il cannoniere di Conference con 4 gol, e nella seconda far bene con due reti e 13 presenze col Como. Che, però, lo ha rispedito al Viola Park. Niente da fare pure per Antonin Barak (anche lui un altro anno di contratto con la Fiorentina) che si sta allenando per presentarsi in ritiro già al top. È reduce da una stagione al Kasimpasa, in Turchia. Ma non vuole tornarci. La società è al lavoro per cedere anche Brekalo, Sabiri e Nzola, che non rientrano nei piani. Diverso il discorso per il centravanti Kouame che a Empoli si è rotto il crociato. Bisogna aspettare che recuperi. Ma ha un contratto che supera il milione e mezzo a stagione fino al 2027.

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Redazione LaViola.it