
Conte vuole un attaccante di livello, l’Udinese spara alto per Lucca. La clausola di Moise? Solo se gli azzurri riescono a far cassa
Il Napoli continua a cercare una punta da affiancare (e soprattutto alternare) a Lukaku. Lorenzo Lucca è stata la prima idea. Il contatto – felice – non è ancora diventato il contratto, perché l’Udinese è una bottega assai cara, reclama una quarantina di milioni per il suo attaccante e quanto agli sconti, non è intenzionata a farne poi più di tanto, nonostante i rapporti assai amicali tra De Laurentiis e Pozzo. Però Lucca ha già detto sì, va solo sistemato un autografo sui fogli federali, e tutto ciò non potrà accadere se prima non ci sarà la fumata azzurra tra presidenti, che si stimano, si vogliono bene ma che dinnanzi agli affari devono concedersi altre priorità. Lucca resta la tentazione, a certe cifre, una decina di milioni di euro in meno da quel ch’è stato ribadito dall’Udinese: a venticinque più cinque di bonus si chiuderebbe; a trenta ancora prima. Il Milan segue l’evolversi della situazione da distanza: il bomber non è la prima scelta, ma piace. In più adesso le priorità rossonere sono altre (i terzini). Così scrive La Gazzetta dello Sport.
DA LIVERPOOL. Poi, ad un certo punto, quasi dal nulla, dopo essersi riempito di De Bruyne, Manna si è lanciato altrove ed ha capito che Darwin Nuñez poteva rappresentare solida realtà pure per gli umani: certe cose si prendono alla larga, c’è bisogno che si allineino i pianeti, ma comunque il Napoli si è fatto avanti con il management del calciatore, ha ricevuto le indicazioni sui desideri di Anfield, ha fatto due calcoli e senza stupirsi ha scoperto di poter trattare con discrezione. Adesso, con la tragedia che ha colpito il Liverpool, distrutto dalla scomparsa di Diogo Jota, non è il caso di avventurarsi in alcun tipo di discorso, ma sino ad inizio settimana, ci sono stati i cosiddetti segnali di fumo che la “diplomazia” provvede a lanciare: i 50 milioni di sterline che il Liverpool avrebbe tracciato come soglia per la discussione equivarrebbero a 60 milioni di euro circa, un po’ troppi per il Napoli, che dovrebbe aggiungerne altri 6 d’ingaggio.
CASSA. Come aggiunge Tuttosport, per l’attacco gli azzurri, oltre a Lucca e Nunez, sono vigili sul fronte Moise Kean. Il centravanti della nazionale può lasciare la Fiorentina dietro il pagamento della clausola rescissoria da 52 milioni: il Napoli ci pensa, soprattutto se nel frattempo Osimhen dovesse essere ceduto (occhio al ritorno di fiamma dell’Al Hilal di Inzaghi, che lo considera la prima scelta per l’attacco), permettendo così ai partenopei di fare cassa.

Di
Redazione LaViola.it