“Arrivare incompleti al 90% a fine agosto sarebbe un errore grave”, dice l’ex difensore. E promuove i primi innesti, Dzeko e Fazzini
Intervenuto a Radio Bruno, l’ex difensore viola Lorenzo Amoruso ha analizzato la situazione della Fiorentina e le operazioni di mercato: “Non si può arrivare alla fine di agosto con una squadra ancora incompleta al 90%. Serve tempo per creare l’intesa e prepararsi durante il precampionato; se si aspetta quando i punti iniziano a contare, si è già in ritardo. Ho molto apprezzato i due-tre innesti arrivati per tempo e il riscatto di Gudmundsson. Dzeko è stato scelto anche per l’incertezza legata a Kean e all’offerta importante arrivata dall’Arabia. Ora sta a lui dimostrare il suo valore, anche se la situazione potrebbe diventare delicata. È corretto aver puntato su un altro attaccante, nonostante l’età: a 39 anni, Dzeko resta un elemento che offre soluzioni, sia come centravanti sia come uomo di raccordo nel reparto offensivo“.
PROFILI GIUSTI. “La Fiorentina – ha aggiunto Amoruso – non può permettersi campioni affermati, ma deve puntare su profili medio-alti, come Fazzini, pronti a esplodere. La scelta di un giocatore deve basarsi su criteri tecnici, non sul tifo. Se poi riesce ad acquisire mentalità, attaccamento e consapevolezza del peso della maglia, tanto meglio. A Firenze la pressione è superiore rispetto ad altri contesti: sono 24 anni che manca un trofeo, le aspettative sono elevate.
PIOLI E I GIOVANI. “Al Milan non ne aveva molti a disposizione, qui troverà un gruppo misto di esperienza e gioventù. L’equilibrio in campo dipenderà dal giusto bilanciamento. Fazzini è uno che attacca gli spazi, e con le sue caratteristiche mancava proprio un giocatore così. Può essere anche un titolare“.
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Redazione LaViola.it