
Il bosniaco è il primo innesto per la Fiorentina di Pioli: arriva con un contratto di un anno con opzione sul secondo
Edin Dzeko è dunque un nuovo giocatore della Fiorentina: arrivato in Italia, svolte le visite mediche a Roma, visitato il Viola Park; tutto in una giornata che dunque sancisce il suo approdo in viola.
A oggi però non è facile valutare questa operazione. In senso assoluto Dzeko non si discute, ma i 39 anni sono un dato oggettivo e non è immaginabile affidargli l’attacco di una Fiorentina che sarà impegnata su tre fronti (speriamo per tutta la stagione).
Così l’operazione Dzeko è da promuovere se il bosniaco dovesse essere l’alternativa a Kean, o l’arma in più di Pioli a gara in corso. Sarebbe invece un’operazione discutibile qualora la Fiorentina vendesse Kean e affidasse il reparto d’attacco a Dzeko più un’alternativa (Piccoli?).
Dunque l’estate viola ruoterà tanto intorno a Kean
Sappiamo benissimo della clausola da 52 milioni di euro esercitabile dal primo al quindici luglio, ma non è da escludere che possa arrivare un’offerta anche dopo tale data. Ricordiamo infatti che chi volesse esercitare la clausola dovrebbe pagare subito l’intera somma alla Fiorentina.
Invece presentando un’offerta, anche più alta, ma dilazionata nel tempo il club acquirente potrebbe spalmare l’esborso su più anni. Ecco dunque che la clausola rappresenta uno spauracchio ma non garantisce l’immunità da altre offerte dopo il 15 luglio.
E siccome sappiamo che nella Fiorentina nessuno è incedibile è doveroso rimanere con le antenne dritte. Anche perché, solitamente, dalle parti del Viola Park non riescono a sostituire un big che parte con un altro giocatore all’altezza.
Il mercato su Kean si sta piano piano accendendo, anche se a oggi non sono arrivate offerte concrete. Al Qadsiah è certamente un’opzione ma non è in cima ai desideri dell’attaccante uscire già dal calcio che conta: ricordiamo che nel 2026 ci saranno i Mondiali (con l’Italia che spera di qualificarsi) e che lo stesso Kean si è ripreso la scena dopo anni ai margini.
Dunque aspetta offerte più importanti. Detto che comunque a Firenze sta bene e che se dovesse rimanere lo farebbe con grande entusiasmo e voglia di dimostrare il suo valore. Non resta che aspettare, ma anche su Kean sarà una lunga estate.
Fazzini, i viola fanno sul serio
Già domenica vi avevamo riportato della volontà della Fiorentina di prendere il gioiellino dell’Empoli. Vi avevamo parlato, e confermiamo, che quella viola era la proposta più concreta a giocatore (che ha già dato il suo ok) e club.
Ma Corsi, abile venditore, prende tempo perché Fazzini è impegnato all’Europeo Under 21 e il suo valore non può che crescere. Dunque lato Empoli conviene aspettare, per questo la Fiorentina sta provando a bruciare le tappe e accelerare i tempi: per evitare che i costi possano lievitare e che altre squadre possano svegliarsi.
Fazzini si conferma obiettivo vero, ma occorre fare un altro sforzo per far cadere le resistenze di Corsi e chiudere l’operazione in tempi rapidi.

Di
Francesco Zei