
Il terzino brasiliano è deluso per la proposta di rinnovo tardiva, mentre la Fiorentina si dice sorpresa dal mancato riscontro: distanza netta tra le parti
Tiene banco in casa Fiorentina il futuro di Dodo, al centro di una trattativa di rinnovo che si è trasformata in un vero e proprio caso. Il contratto è in scadenza nel 2027, ma il dialogo tra le parti è attualmente bloccato, con posizioni molto distanti e un crescente malcontento reciproco. Così scrive la Repubblica – Firenze.
Delusione del giocatore, gelo del club
Il terzino brasiliano ha espresso delusione per la tempistica del rinnovo, giudicandolo tardivo rispetto alle aspettative. Di tutt’altro avviso la dirigenza viola, che ritiene di aver presentato una proposta completa e soddisfacente, con un solo nodo ancora da sciogliere: le commissioni richieste dall’agente.
Il club, inoltre, si è detto dispiaciuto per non aver mai ricevuto una risposta formale alla proposta avanzata, segno di un rapporto ormai incrinato.
Cessione possibile, ma a caro prezzo
Nonostante lo stallo, la Fiorentina non intende svendere il giocatore: la richiesta parte da 30 milioni di euro, cifra che riflette l’investimento fatto e l’importanza di Dodo all’interno della rosa. Tuttavia, se la distanza non si colmerà a breve, una cessione in estate diventerà sempre più probabile.

Di
Redazione LaViola.it