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Torino, rebus allenatore. Cairo vorrebbe Baroni, ma con Vanoli non è finita

Cairo - Torino

L’incontro di settimana scorsa tra società e allenatore non ha risolto la situazione. Vanoli piace a Cagliari e Pisa, il Toro valuta anche De Rossi e Farioli

È trascorsa più di una settimana da quando Urbano Cairo, nel parcheggio dello stadio, aveva lanciato una serie di bordate rivolte a Paolo Vanoli: «Mi aspettavo di più, sono deluso da lui. Ora faremo tutte le valutazioni del caso». Da quelle dichiarazioni del presidente granata a oggi è successo un po’ di tutto, tra allenatori contattati e l’incontro tra lo stesso patron e il tecnico varesino ma, nei fatti, è come se non fosse accaduto nulla: a oggi, un po’ a sorpresa, Vanoli è ancora l’allenatore del Torino. Così scrive Tuttosport.

BARONI. Al momento non si può neppure escludere del tutto l’ipotesi che a luglio, quando inizierà il ritiro in Trentino Alto Adige, sarà ancora alla guida di Duvan Zapata e compagni. Per quanto remota possa essere, questa è un’ipotesi ancora viva, perché il summit andato in scena giovedì scorso a Milano tra Cairo, Vagnati, Vanoli e l’agente dell’allenatore, D’Amico, non è servito ad arrivare alla conclusione della vicenda. Il presidente granata nel frattempo sta continuando a cercare il sostituto dell’attuale tecnico: il favorito è Marco Baroni che, dopo la mancata qualificazione a una coppa europea, ha detto addio alla Lazio ed è pronto a iniziare una nuova avventura. Il suo posto in bianconceleste è stato preso da Maurizio Sarri (si attende solo l’annuncio ufficiale), tecnico su cui un pensierino Cairo lo aveva fatto, ma la pista è tramontata immediatamente.

OFFERTA E ALTERNATIVE. Il Torino a Baroni ha offerto un contratto biennale, ma non è detto che ciò basti a convincerlo a dire sì, perché all’allenatore nato a Firenze sta pensando proprio la Fiorentina, che inaspettatamente si è ritrovata dall’oggi al domani a dover trovare un nuovo tecnico dopo le dimissioni di Raffaele Palladino. Tra le alternative che in casa granata si stanno considerando ci sono anche tre campioni del mondo del 2006: Daniele De Rossi (che è ancora legato contrattualmente alla Roma e percepisce uno stipendio di 3,5 milioni a stagione fino al 2027), Alberto Gilardino e Rino Gattuso. Oltre a loro c’è Francesco Farioli che ha lasciato l’Ajax. Baroni resta però la prima scelta: piace perché con lui in panchina ci sarebbe anche una sorta di continuità tattica, considerando che il Torino proseguirebbe sulla strada del 4-2-3-1 che Vanoli aveva adottato a fine dicembre per portare la squadra fuori dalla crisi di risultati nel quale era finita.

STIMATO. Se Cairo sta riflettendo ora sulle varie opzioni a sua disposizione, lo stesso lo sta facendo anche Vanoli, la cui prima opzione resta il Torino con cui ha un contratto per un’altra stagione (la società granata avrebbe poi anche un’opzione per il rinnovo fino al 2027), ma che gode della stima anche di altre società della Serie A, dal Cagliari al neopromosso Pisa. La settimana che inizia oggi potrebbe invece dare qualche risposta in più, anche perché oltre al Torino, anche la Fiorentina e le altre società rimaste senza tecnico vorrebbero risolvere la questione allenatore al più presto per iniziare a delineare anche la campagna acquisti estiva. Granata e viola cercheranno di arrivare al sì di Baroni al più presto, la società che non riuscirà a ottenerlo virerà poi sul piano B. O magari C, considerato le tante sorprese che sta riservando il mercato degli allenatori.

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