
Da Rubino ad Harder, tanti ragazzi pronti a spiccare il volo. Galloppa verso il Rimini, per la Fiorentina ci sarà la Champions dei giovani
Si è chiusa esattamente come si era aperta la stagione della Fiorentina Primavera. Ovvero con una sconfitta in finale. Ad agosto era stato il Sassuolo a infliggere ai viola un ko nel match secco che metteva in palio la Supercoppa italiana mentre invece venerdì è stata l’Inter a negare alla formazione di Galloppa il sogno di cucirsi lo scudetto sul petto 42 anni dopo l’ultima volta. Eppure, al di là dei trofei persi, nel percorso che l’Under-20 ha portato a termine ci sono state tante cose positive che verranno lasciate in dote negli anni a venire. Così scrive La Nazione.
TALENTINI E YOUTH LEAGUE. Su tutte la valorizzazione di alcuni giovani che hanno avuto modo di esordire tra i professionisti: Tommaso Rubino, Maat Caprini e Jonas Harder sono solo tre delle stelline che il vivaio viola ha visto sbocciare in tempi rapidi, ma la sensazione è che tanti dei 2006 e 2007 che comporranno la Primavera della prossima stagione avranno modo di mettersi in mostra. Anche perché – ed è questo un secondo traguardo di prestigio centrato in questi mesi – l’Under-20 l’anno prossimo parteciperà per la prima volta alla Youth League, la Champions dei giovani, con due turni a eliminazione diretta prima del classico tabellone finale.
RICAMBIO. Davvero una bella sfida per una Primavera. Daniele Galloppa, dopo cinque anni nel vivaio viola, pare pronto a salutare (su di lui c’è il Rimini) con l’attuale tecnico dell’Under-18 Marco Capparella in predicato di prendere il suo posto. Tutti i 2005 e alcuni 2006 saluteranno: è il caso di Baroncelli, Gudelevicius, Harder, Tarantino, Romani, Scuderi, Ievoli, Elia e Balbo ma anche di Rubino e Caprini. Saliranno tanti dei 2007 che hanno giocato la finale del Viareggio e che fanno già parlare di sé: Batignani, Atzeni, Bonanno, Pisani, Evangelista e Angiolini, solo per citare alcuni tra i più talentuosi.

Di
Redazione LaViola.it