
Domenica la squadra viola scenderà in campo nell’ultima giornata di campionato, poi resterà da capire chi vedremo il prossimo anno
E’ un po’ come l’ultimo giorno di scuola, scrive La Nazione. Quello nel quale saluti compagni e amici per le vacanze sperando poi di ritrovarli più avanti. Per i calciatori della Fiorentina sarà così la partita di Udine di domenica sera. Non sono molti i calciatori sicuri di presentarsi al raduno della prima settimana di luglio. La maggior parte ha il futuro in bilico, tra chi è sul filo del riscatto e chi è appetito dalle big d’Europa.
DIFESA. Il nuovo corso di Palladino ripartirà senz’altro da Robin Gosens, uno dei capitani morali del gruppo. Voleva rimanere a Firenze dopo la brutta esperienza all’Union Berlino. Missione compiuta. Con lui si rivedranno senza dubbio capitan Ranieri, ma anche Pablo Marí (fedelissimo di Palladino) e probabilmente anche Marin Pongracic. Il croato è stato vicino alla cessione a gennaio, ma superate le difficoltà è diventato un punto fermo. Il rinnovo di Comuzzo non lo mette al riparo da eventuali assalti. Ci pensa la Juventus, ci riproverà il Napoli. Restando alla difesa rientrerà dal prestito Valentini e potrebbe partire Moreno, alla ricerca di una chance per giocare.
DUBBI. Dubbi su Parisi, mentre il grande punto interrogativo riguarda Dodo: senza rinnovo nelle prossime settimane potrebbe materializzarsi una cessione. De Gea comunicherà la sua decisione a breve, Martinelli andrà a giocare in prestito mentre Terracciano resta in bilico tra il ruolo di vice e l’ambizione di tornare titolare altrove. Mandragora aspetta un cenno per il rinnovo, Richardson viaggia verso un prestito mentre Ndour potrebbe rimanere. Da capire cosa ne sarà di Cataldi, Colpani, Adli, Folorunsho e Fagioli (quello più sicuro di restare), oltre a come la Fiorentina vorrà gestire la situazione Gudmundsson. Addio certo per Zaniolo, anche Beltran è in odore di ritorno al River Plate. In attacco occhi su Kean e sulle prime due settimane di luglio, quelle dove varrà la famosa clausola da 52 milioni.

Di
Redazione LaViola.it