I viola devono fare 9 punti, poi è ancora tutto in ballo per l’Europa grazie ai tanti incroci
Come scrive Repubblica, la Fiorentina dopo l’eliminazione in Conference League, a un passo dalla finale e dopo 120’ di speranza col Betis, scenderà di nuovo in campo questo pomeriggio (ore 18.30) allo stadio Penzo di Venezia per la prima di tre sfide da interpretare come se fossero a eliminazione diretta. Nove punti da conquistare, non uno di meno secondo quanto indicato dal tecnico Raffaele Palladino ai suoi giocatori nello spogliatoio dopo la delusione contro gli spagnoli. Fuori dalla Coppa Italia e poi fuori dalla Conference, nessuno vorrebbe adesso anche soltanto ragionare sulla possibilità di rimanere esclusi dalla qualificazione alla prossima competizione europea.
Quale sia, ancora non è dato sapere. E questa potrebbe essere un’ottima notizia. Infatti, calendario alla mano, gli scontri diretti di queste ultime giornate potrebbero permettere ai viola di rientrare in corsa per qualcosa di affascinante. Per intenderci: con una vittoria questo pomeriggio la Fiorentina raggiungerebbe il Bologna in settima posizione a sole due lunghezze dalla Juventus che occupa la quarta piazza. Quella valida per la prossima Champions.
Certo, poi ci sarebbe da calcolare la sfida della Roma impegnata a Bergamo nella serata di oggi. Ma ancora uno scontro diretto, quello del prossimo fine settimana tra i viola e il Bologna dell’ex Vincenzo Italiano, metterebbe in palio altri tre punti potenzialmente decisivi. Dunque l’Udinese in trasferta, all’ultima giornata. Calcoli in prospettiva che verrebbero vanificati se non arrivasse la vittoria stasera, è chiaro. Per questo Palladino punterà tanto sulla questione mentale. Crederci fino all’ultimo istante, senza mollare neanche un centimetro per non buttare via quanto di buono costruito nella sua prima stagione alla guida dei viola.

Di
Redazione LaViola.it