
I viola tornano in campo dopo l’eliminazione dalla Conference League e lo fanno sul campo del Venezia, all’ultima chance per la salvezza
La Fiorentina a Venezia troverà una squadra all’ultima spiaggia per la conferma in Serie A. Dopo i risultati della domenica, infatti, per la formazione di Di Francesco i tre punti contro i viola sono vitali per poter sperare di rimanere in Serie A. Basti pensare, infatti, che vincendo contro la Fiorentina il Venezia si porterebbe a 29 punti, ovvero quartultimo posto, primo dei salvi.
Dunque una ulteriore difficoltà per una Fiorentina che già arriverà a Venezia dopo i 120 minuti contro il Betis Siviglia, in cui è arrivata anche la botta psicologica dell’eliminazione dalla Conference League, e una formazione che dovrà fare a meno di Kean e Cataldi, ma soprattutto l’attaccante.
Insomma, sulla carta, nonostante la differenza siderale di classifica la Fiorentina non sembra avere i favori del pronostico contro il Venezia. Una partita in cui i lagunari avranno freschezza, pubblico, e motivazioni tali da poter mettere in difficoltà i viola.
Dall’altra parte una Fiorentina in cui Palladino dovrebbe aver lavorato da psicologo per far superare al gruppo la cocente eliminazione dalla Conference League.
Dunque mai come stavolta tocca all’allenatore risollevare il gruppo e motivarlo a sufficienza per una partita fondamentale tanto quanto per il Venezia che per la Fiorentina.
Un’occasione, anche per Palladino, di dimostrare il proprio valore dopo il rinnovo e una stagione fin qui non all’altezza delle aspettative.
I viola, infatti, sono all’ultima spiaggia per l’Europa
Al momento, con una partita in meno rispetto alle altre, i viola si trovano al nono posto, fuori da tutto, ma vincendo potrebbero risalire agganciando il Bologna al settimo posto e con lo scontro diretto da giocare al Franchi la settimana prossima.
Settimo posto che al momento non significa nulla, specie se i viola dovessero arrivare davanti a Milan e Bologna (visto che una delle due andrà in Europa League via Coppa Italia) ma che potrebbe servire qualora le posizioni in classifica di tutte le squadre coinvolte dovessero cambiare ulteriormente.
Intanto la Fiorentina dovrà vincere a Venezia, poi avrà tempo di fare ulteriori calcoli di classifica.

Di
Francesco Zei