Connect with us

Rassegna Stampa

Dai Fiorentina, la finale ti aspetta. Kean più Gud per battere il Betis

Il tesoro del gol segnato da Ranieri e le ambizioni di Palladino. Pressing e possesso palla per mandare in tilt gli spagnoli

Riflettori accesi, sipario aperto e che gli attori entrino, consapevoli e motivati anche dal primo colpo di scena, ovvero l’annuncio ufficiale del club sul futuro di Raffaele Palladino che sarà sulla panchina viola fino al giugno 2027. Signore e signori, dunque, ecco Fiorentina-Betis. L’obiettivo è quello di sbarcare, stanotte, dopo il 90’ alla terza finale consecutiva di Conference League. La ricetta per riuscirci: mettere in campo la partita perfetta. Quella indispensabile per ribaltare il 2-1 subito a Siviglia.

Certo, costruire e inventarsi la partita perfetta non sarà facile contro un avversario che (da Bartra a Isco, senza ovviamente trascurare Antony o Lo Celso) vanta una struttura simil-Champions e quindi ben superiore al tasso medio della Conference come dell’Europa League. La Fiorentina… la Fiorentina però ha in mano carte altrettanto pregiata e di alta, altissima, qualità. De Gea e Kean sono profili altrettanto simil-Champions e accanto hanno compagni, vedi Fagioli, Gudmundsson e Gosens che in una serata come questa sono fra quei pochi capaci di concedersi una giocata che, da sola, può decidere il risultato. E l’accesso alla finale. E poi, diciamolo, il gol di Ranieri a Siviglia che ha dimezzato lo svantaggio viola, è stato una scintilla di orgoglio, personalità e coraggio che la Fiorentina si è messa dentro in vista e in attesa del match del Franchi.

Tatticamente Fiorentina-Betis racconterà una sfida senza esclusioni di colpi. Senza preconcetti legati al risultato dell’andata. La squadra di Pellegrini attaccherà, cercherà di stordire la manovra viola fin dai primi minuti. No, il Betis a Firenze non difenderà il 2-1 dell’andata e anzi farà finta di niente per cercare di vincere anche la gara -2 della semifinale. La Fiorentina davanti a un avversario che ‘gioca’ che inventa, crea e la pressa… farà la Fiorentina che in questa stagione matta è riuscita a inventarsi le cose migliori. Possesso palla, pressing alto e ricerca di Kean e della finalizzazione. Sì, senza rispetto dell’avversario. Proprio come la squadra di Palladino ha sempre fatto con le grandi.

3 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

3 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

3
0
Lascia un commento!x