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Pagelle LaViola.it – Ranieri tiene in vita la Fiorentina, Gosens prezioso. Comuzzo fatica

La Fiorentina esce sconfitta per 2-1 da Siviglia contro il Betis. De Gea salva ancora, Kean entra e si sente. Faticano Adli e Fagioli

De Gea: 6,5. Non può niente sui due gol, ma il miracolo su Bartra tiene a galla la Fioretnina. Sicuro negli altri interventi.

Pongracic: 6. Alcuni anticipi importanti, ma anche un erroraccio che manda verso la porta Isco nel primo tempo.

Comuzzo: 5. Primo tempo parecchio complicato, perde subito il corpo a corpo con Bakambu per l’1-0. E il duello con il centravanti locale lo vede poche volte vincitore, anche se nella ripresa prende meglio le misure e fa qualche buona entrata in anticipo.

Ranieri: 7. Bravissimo a murare Isco e compagni in almeno due occasioni, alla terza è sfortunato perché la palla torna ad Antony per il raddoppio. Ma è il suo gol, in proiezione offensiva, a riportare la Fiorentina in partita anche nell’ottica del doppio confronto.

Parisi: 5,5. Prova tante volte l’uno contro uno, ed è tra i pochi viola a farlo. Adattato a destra, spesso reattivo anche in fase difensiva. Ma sfortunato negli episodi decisivi. Non riesce a chiudere sull’1-0 ma viene spiazzato dall’errore di Comuzzo, perde poi il duello da cui nasce l’azione del raddoppio biancoverde.

(dal 68′ Folorunsho: 5,5. Dà più peso alla fascia, proponendosi poco davanti però. E nel finale rischia intervenendo in area su Lo Celso)

Mandragora: 6. Svaria tanto nelle due fasi, si inserisce di testa e sfiora il gol nel primo tempo. È dal suo lancio poi che nasce la rete viola.

Cataldi: 6. Tante gare consecutive da intoccabile, è costretto ad abdicare dopo un tentativo di tiro respinto.

(dal 28′ Adli: 5,5. Non entra bene in partita, perdendo subito 2-3 palloni importanti. Nella ripresa un pochino meglio, anche se sul gol di Antony non pare particolarmente reattivo dopo la prima respinta)

Fagioli: 5,5. Qualche buon guizzo, ma troppo isolato.

(dal 68′ Richardson: 6. Prova a dare più vivacità alla manovra)

Gosens: 7. Contro Antony non è facile, ma viene spesso supportato in corsia. Così riesce a dare il meglio quando spinge, prima con un gran cross per Mandragora, poi con l’assist che riporta in gara i viola. Ci prova con un altro colpo di testa ma per poco non trova la porta.

Gudmundsson: 6. Nel primo tempo si prende più volte la squadra sulle spalle, cercando spesso spazio tra le linee. Ad inizio ripresa ha l’occasione buona (in posizione dubbia) davanti al portiere ma non resta lucido. Cala alla distanza.

(dall’84’ Zaniolo: sv)

Beltran: 5,5. Si dà da fare come al solito, ma viene tenuto a bada dagli avversari.

(dal 46′ Kean: 6. Pronti-via si capisce che con Moise davanti è un’altra Fiorentina, anche per il gioco della squadra. Peso specifico notevole, non riesce a trovare guizzi decisivi in area ma sul gol viola la sua presenza si fa sentire perchè porta via almeno due difensori)

All. Palladino: 6. Alla fine resta tutto aperto, anche se il Betis arriverà al Franchi in vantaggio di un gol. La Fiorentina non approccia bene e rischia anche dopo il vantaggio locale, anche perché vengono lasciati troppi spazi alla fisicità di Bakambu e al talento di Isco, con una manovra troppo lenta. Poi però la Viola ha il merito di riprendere in mano la sfida, anche se ad inizio ripresa prende il raddoppio nel miglior momento. Ancora la squadra non sbanda e reagisce, uscendo a testa alta da un Villamarin bollente.

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