
La squadra di Palladino soffre Piccoli, poi ribalta il risultato. Sono 8 le gare di fila da imbattuta
Tre ore prima del match dell’Unipol Domus Arena ecco il colpo di scena: Moise Kean ha lasciato il ritiro dei toscani in terra sarda per motivi familiari, già dalla sera di martedì. Così, scrive la Gazzetta dello Sport, a Palladino viene a mancare subito Mister 23 gol in stagione. Al suo posto l’argentino Lucas Beltran, che non segnava dal 6 marzo col Panathinaikos in Conference e in campionato addirittura dal 26 gennaio all’Olimpico di Roma. Le mosse sono azzeccate alla fine, con Beltran e Gosens a segno che gli danno ragione. Il Cagliari non batte la Fiorentina dal novembre 2019, da allora in 9 match 6 ko. I Viola invece arrivano da un filotto positivo di 7 gare, tutto compreso, con 4 vittorie, ultima sconfitta a Napoli il 9 marzo. E alla fine saranno 8 gare di imbattibilità. Non solo. La Viola di Palladino viaggia a +6 punti rispetto alla scorsa stagione.
Il Cagliari parte alla carica come un disperato, per allontanarsi dalla zona retrocessione, e al 7′ la sblocca: su tiro cross violento di prima classe dell’angolano Luvumbo, di esterno sinistro, ribatte De Gea in area, piomba sulla palla Roberto Piccoli e segna di sinistro. Poco dopo il Cagliari va vicino al raddoppio: palo di Zortea da destra, tutto solo in discesa libera. Fiorentina forse demoralizzata dal caso Kean, però non reagisce. Finché trova al 14′ una punizione dalla trequarti: Mandragora, solito tiratore scelto, becca il palo. Al 27′ occasione per Gud che spara di destro dopo azione personale, para Caprile, e poi Dodo non riesce a chiudere, fermato da Prati. Al 34′ è ancora Mandragora a ciccare la mira, spara altissimo dal limite. Ma dopo 2′ si rifà: sempre Rolando al centro finta il tiro e apre a sinistra per l’accorrente Gosens e il tedesco di esterno sinistro non sbaglia: 1-1. Allo scadere fallo su Luvumbo in area di Pongracic. L’arbitro fischia rigore. Il Var lo richiama, lui lo rivede, e si nota che l’angolano cerca il viola in scivolata col piede destro. Penalty annullato.
La Fiorentina stavolta entra in palla. E al 3′ è già 2- 1. Azione centrale di Gud che apre a destra per Dodo, cross preciso e di testa salta altissimo Beltran che inchioda all’angolino, Zortea è sovrastato, Caprile non ci arriva. L’argentino, tornato centravanti, con Gud da trequartista, trova l’agognato gol. Poi c’è tanta gestione palla dei Viola, qualche dribbling in fascia dei sardi ma senza finalizzazione, tante interruzioni. Alla mezzora ci prova Marin su cross di Zappa, ma devia De Gea. Zaniolo spreca la sua chance. Ma per i Viola va benissimo così.

Di
Redazione LaViola.it