
La squadra viola sa che oggi comincia un mini campionato di sette giornate ovviamente decisivo per determinare i suoi destini
Da Parma al Parma, otto mesi e un’altra Fiorentina. La squadra viola sa che oggi comincia un mini campionato di sette giornate ovviamente decisivo per determinare i suoi destini e lo affronta forte del recente ciclo di ferro che, nella sua parte finale, ha prodotto ben sette punti tra Juventus, Atalanta e Milan. Ma proprio per trasformare questi sette punti di lusso in un trampolino verso il traguardo della Champions League, la Fiorentina ha il compito di non sbagliare quello che non di rado ha sbagliato: l’incrocio con le formazioni che stavano e stanno nelle posizioni di coda o comunque dove si cerca di evitare la Serie B, scrive il Corriere Dello Sport.
Il Parma lo è, ma se Ranieri e compagni vogliono provare a centrare l’obiettivo mai dichiarato e che però affolla i pensieri e i sogni di tutti al Viola Park non possono permettersi più passi falsi come nel tempo hanno commesso contro le varie Monza (addirittura quattro i punti concessi dalla Fiorentina ai brianzoli tra andata e ritorno), Venezia, Verona e, col senno di poi, mettiamoci anche il pareggio al Tardini al debutto in stagione, anche se allora nulla aveva ancora una fisionomia e un contorno, e definire quell’1-1 due punti persi o un punto guadagnato è esercizio fine a se stesso.

Di
Redazione LaViola.it