
Da Comuzzo ad Adli, da Folorunsho a Beltran passando da Zaniolo: tanti giocatori viola reclamano spazio contro gli sloveni
Che sia la gara più importante per la squadra locale lo si nota subito, appena arrivati in questa cittadina di 39 mila abitanti ricca di storia fin dall’Impero Romano e dall’imperatore Claudio. Il club Nk Celje, scrive Repubblica, è tra i più storici, fondato nel 1919, anche se sono soltanto due i titoli conquistati dalla società gialloblu. L’ultimo alzato al cielo proprio la scorsa stagione. Lo Stadion Z’dežele sarà tutto esaurito coi suoi 12.500 spettatori. Ma circa 1.300 di questi sono in arrivo da Firenze e lo coloreranno di viola. D’altronde la Fiorentina non vuole fare sconti. Palladino e i suoi non hanno alcuna intenzione di mollare le due strade del campionato e della Conference. Vogliono arrivare in Europa e se possibile provare ad alzare quel trofeo scivolato dalle mani dei viola nelle ultime due finali.
Il tecnico dovrà guardare anche ad alcune rotazioni calcolate e strategiche. Non è il caso di stravolgere la formazione e il modulo rimarrà il 3-5-2. Ma è normale che qualcosa cambierà rispetto alle ultime sfide di campionato dove la Fiorentina ha ritrovato ritmo, punti e grande entusiasmo. Da Comuzzo ad Adli, da Folorunsho a Beltran passando da Zaniolo. Molti giocatori cercano e reclamano spazio e minutaggio. Alcuni, come Parisi, lo avranno sicuramente visto l’infortunio di Gosens. Altri, come Pablo Marì e Ndour, non potranno averlo causa esclusione dalla lista Uefa. Tutti utili, tutti indispensabili. È la forza del gruppo e della profondità della rosa della Fiorentina che eccezion fatta per Gosens e Colpani adesso gira a pieno ritmo.

Di
Redazione LaViola.it