
Primo tempo imbarazzante degli azzurri, che nella ripresa si svegliano grazie alla doppietta del centravanti della Fiorentina. Non basta a evitare l’eliminazione in Nations League
Partita pazza a Dortmund. Nel primo tempo l’Italia di Spalletti viene stritolata dall’aggressività della Germania e, tra qualità degli avversari ed errori clamorosi degli azzurri, va all’intervallo sotto 3-0. Le reti di Kimmich (rigore), Musiala e Kleindienst. Il gol del 2-0 Germania, in particolare, è figlio di un errore inspiegabile degli azzurri: i tedeschi battono un corner velocemente e Musiala mette in rete da solo mentre tutta l’Italia (Donnarumma compreso) era impegnata a protestare. Nella ripresa è il viola Moise Kean a suonare la carica: prima approfitta di un errore della retroguardia tedesca e con un gran destro fa 3-1, poi segna la sua doppietta personale con un gioiello, sempre col destro, stavolta a girare sul palo più lontano.
Al 75′ Kean avrebbe la possibilità di segnare la tripletta dal dischetto per un rigore procurato da Di Lorenzo, ma l’arbitro Marciniak viene richiamato dal Var e toglie il penalty agli azzurri, decisione che appare più che discutibile perché il rigore sembrava solare. All’85’ Kean viene sostituito da Lucca, chiudendo quindi anzitempo la sua ottima prestazione. Nei minuti di recupero il Var richiama ancora una volta Marciniak, che stavolta dà il rigore alla Nazionale. Raspadori trasforma, ma per andare ai supplementari servirebbe un altro gol – in virtù della sconfitta dell’Italia nella partita di andata disputatasi quattro giorni fa – e non c’è più tempo: finisce 3-3.
L’Italia, dunque, esce ai quarti di Nations League e si giocherà la qualificazione ai prossimi Mondiali nel girone in cui c’è anche la Norvegia.

Di
Redazione LaViola.it