
Il caso più delicato è quello di Gudmundsson, su Fagioli pochi dubbi. Dura invece per Zaniolo e Colpani
Cento. Se sarà il prezzo giusto, per citare lo storico programma condotto da Iva Zanicchi, i tifosi lo scopriranno presto. È questo il totale della somma che la Fiorentina dovrebbe spendere in estate se decidesse, milione più o milione meno, di riscattare tutti quei giocatori arrivati con formule variegate ma accomunate dalla stessa clausola. Ovvero, il prestito con riscatto, scrive La Repubblica.
GUD. Un caso su tutti, quello più particolare: Albert Gudmundsson. Prestito oneroso da 8 milioni e diritto (legato a più condizioni) intorno ai 20 milioni. Caso unico, anche perché sono coinvolte pure le sue personali vicende legali. Fiorentina e Genoa si sono date appuntamento soltanto una volta emesso il verdetto per eventualmente ridiscutere la situazione dell’islandese che nell’ultimo periodo ha ritrovato smalto e continuità con tre reti nelle ultime tre sfide.
DUBBI E NON. Pochi dubbi su Gosens, 7 milioni al raggiungimento di almeno il 60% delle presenze totali e di fatto già messo in conto. Stesso discorso per Cataldi, il cui diritto è fissato a 5 milioni. Molto probabile il riscatto anche di Fagioli, arrivato a gennaio per 2.5 milioni ma con un diritto che si aggira su altri 16 milioni da investire. Cifra legata al risultato sportivo della squadra ma non solo. La Fiorentina, infatti, potrebbe decidere di riscattarlo comunque, in ogni momento. Da valutare con attenzione, poi, sia Adli che Folorunsho: 18 milioni in due. Fin qui in bilico, invece, Colpani e Zaniolo, 27 milioni in totale che però sono legati al raggiungimento di almeno il 60% delle presenze totali. Il primo è infortunato ormai da tempo, il secondo invece sta avendo difficoltà a trovare la giusta continuità.
PROLUNGAMENTO. Infine De Gea, operazione a zero ma con ingaggio che raddoppierebbe (a 2.4 milioni) nel caso i viola decidessero di prolungarlo di un altro anno.

Di
Redazione LaViola.it