La Moviola: promosso Xhaja, gol viola regolare. Lucido sulla simulazione di Gustavo Silva

Bene l’arbitro albanese in Guimaraes-Fiorentina, largo di cartellini. Ma manca un fallo su Ikoné in avvio

Sui quotidiani spazio alla Moviola. Positivo l’arbitro Xhaja, albanese, in Guimaraes-Fiorentina. Voto 6 per La Gazzetta dello Sport: “L’albanese Xhaja non si è risparmiato nelle ammonizioni: ben cinque (compresa quella pesante al diffidato Kouame) più i cartellini gialli ai due tecnici, Borges e Palladino. Qualche imprecisione qua e là, come al 14’ del primo tempo quando Ikoné subisce un pestone al limite dell’area, ma l’arbitro lascia correre. Regolare il gol viola: Kouame è in offside, ma si estranea quasi subito dall’azione e non influenza la difesa avversaria”.

Voto 6,5 sul Corriere dello Sport: “Non dirige male l’albanese Xhaja, che lo scorso anno in patria su minacciato di morte (lui e la sua famiglia), messo sotto scorta della polizia con la partita Kastriot-Bylis rinviata. Bravo Xhaja a cogliere il tentativo di simulazione di Gustavo Silva: l’attaccante del Vitoria è già in volo prima ancora del contatto, inevitabile visto il tuffo, con Terracciano, che pure ha rischiato il tutto per tutto pur cercando di fermarsi. Arriva il cartellino giallo, corretto. Ok la rete di Gustavo Silva, due volte in gioco al momento del passaggio di Kaio: a) è dietro la linea del pallone (e basta questo); b) nel caso, sarebbe anche dietro la linea fissata da Martinez Quarta, solo un silent Check da parte del VAR. Ok il gol di Madragora, sul passaggio di Gosens, Kouamé è in offside ma si ferma, arriva Dodò partito regolare. Segna (a gioco già fermo) Gustavo Silva, tre falli prima del tiro: Rivas ferma Martinez Quarta, Baio allarga il braccio su Dodo e lo stesso attaccante del Vitoria che lisciando il pallone tocca con il braccio destro. Pestone, non pieno ma doloroso, di Jorge Silva su Ikoné che va giù: al limite dell’area, ma era punizione”.

Voto 7 su La Nazione: “Juxhin Xhaja, appartenente alla federazione albanese, arbitra una partita corretta e fa bella figura. Una sola sbavatura in avvio quando non vede un netto fallo su Ikoné al limite dell’area, poi pian piano prende confidenza con la partita. Lascia giocare sugli interventi al limite, lucidissimo nell’ammonire per simulazione Gustavo quando frana goffamente davanti a Terracciano. Dà ritmo alla gara, ammonisce entrambi i tecnici per proteste e alla fine distribuisce in campo cinque cartellini gialli. Prova superata per un fischietto di terza fascia europea, ma nel corso del torneo – comprese le precedenti due edizioni – si è visto molto di peggio a livello di qualità arbitrale. Ok il gol viola, con Dodo in gioco prima di effettuare il cross che poi Mandragora spedirà in rete”.