Edoardo Bove a giugno tornerà alla Roma. Proverà a laurearsi per poi, forse, ripartire con l’agonismo, ma soltanto all’estero
Edoardo Bove, che martedì nell’unità di terapia intensiva del Careggi ha inserito il defibrillatore sottocutaneo, non farà attività agonistica per almeno cinque mesi, scrive la Gazzetta Dello Sport. Dovrà essere sottoposto a una approfondita serie di esami. Insomma, nemmeno una corsetta. Indosserà la tuta solo in casa. Il problema di natura cardiaca non permette di forzare in nessun modo. In ogni caso non potrà più indossare la maglia numero 4 della Fiorentina con la quale stava facendo innamorare i tifosi viola.
Fino al 30 giugno 2025 sarà a tutti gli effetti un calciatore del club. E percepirà regolarmente quel che gli è dovuto. Salterà il riscatto che sarebbe stato certo da parte del club. Tornerà alla Roma per fine prestito. Ma da gennaio Tavano, la Fiorentina e la Roma stessa cominceranno a parlare del futuro di Edo che frequenta la Luiss a Roma, vuole laurearsi e in ritiro è sempre andato con i libri. L’opzione estero è quella che in questo momento viene più facile da individuare per un eventuale proseguimento della carriera. Edo è consapevole che un ruolo da giocatore in Italia è utopistico.
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Redazione LaViola.it