Palladino sempre a Careggi. Legame speciale col suo guerriero Bove. Oggi, durante la rifinitura, ci sarà un’altra videochiamata
Palladino c’è sempre. Un legame speciale con il suo guerriero. Il primo ad arrivare, sia domenica che ieri. L’ultimo ad andare via, sia domenica che ieri, scrive la Gazzetta Dello Sport.
Raffaele Palladino ha dormito 4 ore e qualche spicciolo dopo la serata più difficile da quando frequenta il pallone: era lì mentre intubavano il suo ragazzo, un fratellino più che un giocatore, e lasciava l’ospedale Careggi alle 2 di notte, poi ieri mattina intorno alle 7 aspettava già davanti alla porta della stanza per vedere il risveglio di Edo.
Anche lui come tutti si è sciolto di emozione quando ha scoperto dei miglioramenti evidenti già durante la mattina e poi via via nel corso della giornata. In ogni passo di vita riconquistata dopo quel maledetto Fiorentina-Inter, Bove ha trovato accanto proprio il suo allenatore. I due sono legatissimi: sono bastati pochi mesi perché trovassero una intesa anche oltre il campo, all’ex Roma serviva una figura così per sentirsi a casa dopo la delusione dell’addio ai giallorossi. Non a caso, capita spesso che Palladino usi proprio il suo talentino, un po’ mezzala e un po’ trequartista di sinistra dietro alla punta, per spiegare qualche esercitazione tattica in campo. Un assistente aggiunto, insomma. Dopo essere andato a trovarlo ed essere rimasto lì durante tutta la mattina, il tecnico della Fiorentina è filato al Viola Park per dirigere l’allenamento del primo pomeriggio e poi la sera era di nuovo al suo posto, a Careggi, nel reparto di Terapia Intensiva. Insieme hanno discusso di calcio e di futuro, oltre che di cuore e salute. E ancora dei risultati di Serie A, pure del match di domenica.
OGGI. Oggi nella rifinitura, proprio dentro allo spogliatoio e davanti alla truppa riunita, Palladino ha programmato una nuova videochiamata con lo stesso Bove: sentendo ancora tanta voglia di giocare compressa in un letto d’ospedale, i viola si alleneranno con lo spirito giusto.

Di
Redazione LaViola.it