
L’errore sul vantaggio del San Gallo, il gol che riapre la partita. Solo Kean segna più del Chino, ma troppe disattenzioni dietro
Difficile da spiegare, forse anche da comprendere, sicuramente contro ogni logica apparente: in un nome, Lucas Martinez Quarta. Lo si potrebbe immaginare quasi come un amante del paradosso, il difensore argentino. Dopo l’errore in fase di impostazione, con un passaggio ingestibile per Richardson che è poi costato il gol del vantaggio del San Gallo, l’ex River Plate si è fatto — nuovamente — perdonare con l’incornata vincente che ad inizio ripresa ha totalmente cambiato l’inerzia del match. Così scrive il Corriere Fiorentino.
GOL ED ERRORI. Per il Chino, alla presenza numero 134 in maglia viola, è il 14° gol con la Fiorentina — e già il terzo in stagione, solo Kean ha segnato più di lui — ancora una volta di testa, come in sei delle ultime sette circostanze: numeri non convenzionali per un difensore, che vanno inevitabilmente a irrobustire la convinzione di chi crede che, il meglio di sé, lo dia nell’area di rigore avversaria.
CROCE E DELIZIA. Un dubbio quasi amletico per chi ha trasformato in specialità della casa ciò che dovrebbe essere lontano dalle proprie competenze (i gol) e che invece palesa più crepe e lacune all’interno del proprio presunto habitat naturale. Un enigma a tratti irrisolvibile e che ha già portato Palladino a scoprire pregi e difetti del suo giocatore, reduce da tre partite consecutive da spettatore in campionato. Croce e delizia, oltre ogni equilibrio: Quarta è questo, prendere o lasciare.

Di
Redazione LaViola.it