
Le alternative al centravanti italiano non convincono: la speranza è che Moise possa esserci a Lecce il 20 ottobre
Come scrive la Gazzetta dello Sport, la battaglia di Moise Kean è contro il mal di schiena che gli ha fatto saltare il raduno con l’Italia di Luciano Spalletti e che lo sta costringendo a fare soltanto terapie per tutta la settimana. Per la Fiorentina il centravanti è indispensabile sia perché ha già realizzato cinque reti (in tutte le competizioni) dall’inizio della stagione sia per il fatto che in rosa non c’è un vero vice-Kean.
Kouame e Beltran sono adattati come punta centrale e non possono certo garantire l’efficacia realizzativa di Moise. Per questo è necessario il suo recupero. La speranza di Firenze è vedere la coppia Kean-Gudmundsson, quest’ultimo in attesa del verdetto sul processo in Islanda, duettare sul campo a Lecce il 20 ottobre alla ripresa del campionato. Insieme e con leggerezza di gambe e di pensiero, senza più dolori e con una serenità totale.

Di
Redazione LaViola.it