
Per la gara di Firenze Fonseca ritrova l’attaccante spagnolo ritenuto il giocatore più importante e decisivo dell’intera rosa rossonera
L’uomo insostituibile del Milan, ad oggi, è Alvaro Morata. La squadra rossonera non può fare a meno dell’esperto attaccante spagnolo, e contro la Fiorentina tornerà a giocare dal primo minuto. Nelle scorse ha rinunciato a giocare dall’inizio con il Bayer Leverkusen in Champions League per evitare ricadute pericolose, nella ripresa ha stretto i denti e ha preso parte alla partita dando la scossa al reparto offensivo. Scrive il Corriere dello Sport.
L’ennesima testimonianza che Morata è troppo importante per l’economia del gioco di Fonseca. È l’unico in questo momento capace di legare il centrocampo e l’attacco, l’unico che può svolgere al meglio il ruolo di raccordo con Tammy Abraham e gli esterni. Nel 4-2-3-1, che poi si trasforma in 4-2-4 in fase di possesso, Alvaro è colui che esercita maggiore pressione, e molte azioni pericolose del Milan sono nate proprio da un recupero palla dell’ex Atletico Madrid. Morata oltre ad essere prezioso per la manovra offensiva, è anche un esempio per i compagni nell’atteggiamento.
Sempre in pressione sul portatore di palla, generoso nei recuperi e nella corsa, un’attaccante che coinvolge tutta la squadra con la sua grande mobilità. Può svariare su tutto il fronte offensivo e questo crea tanta imprevedibilità. Un lavoro da numero dieci atipico più che da vero numero nove.
CI SARA’
Dopo la partita contro il Bayer Leverkusen il Milan sta preparando la trasferta a Firenze, in programma domani sera al Franchi, e Morata dovrebbe prendere regolarmente il posto da titolare e far coppia con Abraham. Nelle ore successive alla partita in Germania ha lavorato in modo dettagliato per provare a ridurre il dolore al ginocchio che da qualche giorno lo sta condizionando in alcuni movimenti specifici, e ora è pronto per sfidare la formazione viola di Palladino.
L’ex Juventus ha segnato due gol fino ad ora con la maglia del nuovo club, uno contro il Torino all’esordio e l’altro con il Lecce nell’ultima sfida di campionato, ma al Franchi in passato è già stato protagonista con due marcature nelle ultime due apparizioni nello stadio di Firenze quando giocava con la Vecchia Signora. Morata vuole lasciare il segno e contribuire al quarto successo di fila in campionato (non accadeva da marzo scorso), prima di prendere parte al doppio impegno con la nazionale spagnola.

Di
Redazione LaViola.it