L’ex giocatore anche del Chelsea ha parlato della Conference League e del cammino che attende i viola i questa competizione
Nuova ricorsa internazionale, con un incentivo in più: la presenza del Chelsea nella competizione. Gianfranco Zola, considerato una leggenda nei Blues, spiega bene come può cambiare il livello della Conference con la partecipazione della formazione inglese. Stasera i viola affrontano The New Saints e il Chelsea il Gent, ma c’è un incrocio che fa già sognare per il futuro. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Gianfranco Zola, cosa si aspetta dalla Fiorentina in formato europeo?
«È una società molto ben strutturata con l’eccellenza del “Viola Park” che in passato ho avuto il piacere di visitare. Lavora bene e le auguro che sia l’anno giusto per vincerla questa Coppa, dopo due finali consecutive».
Cosa significherebbe trovare sulla propria strada il Chelsea?
«Sarebbe una sfida bellissima e e per i viola vincerla avrebbe perfino più valore perché la presenza di una formazione, che è fra le 20 top d’Europa, è ancora più stimolante e accresce il valore di tutta la competizione».
E Raffaele Palladino?
«È bravo, ha fatto bene al Monza ed è di buon auspicio».
Con i gallesi ci sarà molto turnover, ma per la stagione in generale quali possono essere gli uomini in più?
«Moise Kean è forte e, insieme a Gudmundsson, è un elemento molto interessante. Speriamo crescano bene e Firenze mi sembra la piazza ideale».

Di
Redazione LaViola.it