
E’ vero la squadra viola non ha ancora vinto una partita nei novanta minuti in questo inizio di stagione. E solo una volta è andata in vantaggio
Preoccupa il dato delle vittorie della Fiorentina in questa stagione: zero. Come è vero che incoraggiante anche il dato delle sconfitte: sempre zero. Sì perché la squadra di Palladino ha sempre pareggiato. Ma come ha pareggiato? Sempre rimontando, tranne in un’occasione.
Basta guardare i risultati
Parma-Fiorentina: vantaggio dei ducali con Man e poi pareggio viola con Biraghi. Andata del playoff di Conference con i viola sotto di due gol nel giro di 12 minuti. Con il Venezia al Franchi è finita 0-0.
Nel ritorno contro il Puskas è l’unica gara in cui la Fiorentina è passata in vantaggio (con Kean al 59° minuto). Poi il pareggio di Nagy su rigore. E infine la gara interna contro il Monza: anche in questo caso risultato recuperato da situazione di doppio svantaggio.
E’ evidente dunque che oggi la Fiorentina subisce l’avversario. Non sa approcciare bene alle partite e spesso e volentieri solo una volta sotto nel punteggio riesce a tirare fuori qualcosa che sa più di valori caratteriali che tecnici o tattici.
Insomma ad oggi la Fiorentina si salva con il cuore. Non si vede la mano di Palladino né la qualità dei giocatori in campo. Discorso diverso per Kean che con i suoi gol ha tenuto in piedi la baracca.
E menomale c’è la sosta
La sosta non poteva arrivare in un momento migliore. Con gli ultimi acquisti che hanno modo di lavorare ed entrare negli schemi della Fiorentina e con i vecchi che avranno l’occasione di capire ancora meglio il gioco di Palladino.
Senza i nazionali, certo, ma con un gruppo che dovrà esser bravo a capire le idee di Palladino perché dalla ripresa del campionato si dovrà vedere ben altra Fiorentina.
E il messaggio vale anche per Palladino. La sua mano su questa Fiorentina non si vede. Certo anche con il Monza la partenza non fu spumeggiante ma i viola hanno in mente un altro campionato, con obiettivi europei ed è fondamentale cominciare a ingranare.

Di
Francesco Zei