
L’ex viola ha parlato dei tanti suoi connazionali che saranno protagonisti a Firenze. E soprattutto dell’ultimo argentino acquistato
Gli argentini a tinte viola sono protagonisti sia per le questioni di mercato che per quelle tattiche, dal momento che il nuovo sistema di gioco di Raffaele Palladino coinvolgerà tutti da vicino. In più a Nico Gonzalez, Martinez Quarta e Lucas Beltran, si aggiungerà in rosa (adesso oppure a gennaio 2025) un altro argentino, Nicolas Valentini. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Che arriva da svincolato dal Boca Juniors e spera di raggiungere al più presto il “Viola Park”. Argomenti di cui parlare con Daniel Bertoni, campione del Mondo del 1978 che ha indossato la maglia viola dal 1980 al 1984. Vive in Argentina, ma è legato in modo indissolubile con la città.
Come si immagina la Fiorentina di Palladino?
«Sono curioso di vederla e spero che i viola crescano sempre più perché Firenze è una piazza stupenda e i tifosi si meritano tutto il meglio. Io dall’Argentina seguo ogni mossa e mi auguro che ogni anno arrivi un traguardo migliore del precedente anche per i tanti amici che ho in città. Ogni volta che torno è una grande gioia e si capisce quanto amore abbiano i sostenitori viola per la propria squadra. Per noi argentini poi c’è sempre un affetto davvero particolare. Anche con me, che sono stato il primo straniero ad arrivare alla Fiorentina, è sempre stato così fin dal primo giorno».
Cosa pensa del neo acquisto viola, Nicolas Valentini?
«È un grande colpo. Lui è il miglior centrale argentino del momento. È bravo di testa, è veloce, rapido, in generale molto forte e ha carattere. È sempre stato abituato a giocare a quattro, come centrale sinistro quindi per lui la linea arretrata a tre sarà una novità assoluta, ma non credo proprio che avrà problemi, viste le sue qualità. Ha ottime caratteristiche e sarebbe andato all’Olimpiade con l’Under 23, se non avesse deciso di svincolarsi dal Boca Juniors».
Lei è sempre stato un grande estimatore di Martinez Quarta. Come si troverà nella difesa a tre?
«A me piace molto perché ha anche un’ottima propensione offensiva e riesce a segnare come ha dimostrato di saper fare nella passata stagione e per questo ha fatto la differenza e ha stupito per prestazioni e spirito offensivo. Nella difesa a tre può stare sul centro-destra, con Pongracic sistemati al centro e Luca Ranieri a sinistra aspettando Valentini dal Boca Juniors. Spero che possa arrivare il prima possibile per farsi conoscere subito dal nuovo allenatore e dalla gente».

Di
Redazione LaViola.it