Il dirigente esperto di calcio croato sull’obiettivo di mercato della Fiorentina: “Può completare il reparto, ma non ha la costanza dalla sua parte e per questo è un punto interrogativo”
Christian Argurio, ds del Novara ed esperto di calcio croato, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Pongracic ha avuto sicuramente alti e bassi, non ha mai avuto un rendimento costante positivo da farlo esplodere definitivamente anche a livello di nazionale croata. Ha già maturato una certa esperienza, ha 27 anni, conosce bene il nostro campionato. Inoltre, è un difensore centrale che possiede anche qualità tecniche. Secondo me alla Fiorentina può dare un quid in più, può completare il reparto, per quanto non abbia la costanza dalla sua parte e questo può essere un punto interrogativo. E’ uno di quei giocatori che deve piacere all’allenatore della squadra. Può giocare tranquillamente anche a tre, per questo motivo penso che la Fiorentina ci abbia fatto un pensierino”.
DA MILENKOVIC A PONGRACIC, LA FIORENTINA CI GUADAGNEREBBE O CI PERDEREBBE? “Bisognerebbe avere una sfera di cristallo. I giocatori che vengono dai balcani dipendono moltissimo anche dal contesto, quindi bisogna considerare anche questo fattore . Milenkovic sulla carta ha fatto tanto per la Fiorentina, però sono due giocatori molto diversi e vanno visti con occhio diverso”.
BREKALO. “E’ proprio l’esempio di quel tipo di giocatore che proviene dai balcani che può avere il difetto di subire l’ambiente, in base al quale può fare benissimo o sparire completamente. Lo vidi giocare quando era molto giovane, si vedeva che avrebbe fatto carriera. Credo che lui sia un giocatore che va continuamente coccolato, stimolato e accudito, in particolare fuori dalla patria. Dunque, tutto dipende da Palladino”.
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Redazione LaViola.it