
Inizia una nuova avventura al Viola Park con Palladino in panchina e tanti giovani in attesa degli acquisti per la nuova Fiorentina
Il raduno inizia oggi ma per Raffaele Palladino la stagione è cominciata da giorni all’interno del “Viola Park” dove ha già ideato il programma di lavoro nei dettagli, si confronta con la dirigenza per il mercato ed è pronto ad accogliere nuovi acquisti, come ha fatto ieri con Moise Kean. Scrive La Gazzetta dello Sport.
L’attaccante sta iniziando un nuovo percorso e l’allenatore ha una gran voglia di consegnargli le chiavi del fronte offensivo. L’entusiasmo che traspare dalle immagini che la società ha divulgato, del tecnico insieme all’attaccante, sono soltanto l’inizio di un rapporto fatto di stima e fiducia. Poi l’allenatore ex Monza avrà bisogno di altri innesti in tutti i reparti, ma il primo rinforzo ha già fatto scattare il sorriso a Palladino.
Ambizioni
Palladino ha sempre detto “sono ambizioso” e non è un caso che il direttore sportivo Daniele Pradé nel giorno della presentazione del nuovo tecnico abbia utilizzato il termine “ambizione”, associandolo alla Fiorentina ‘24/‘25.
Traducendo l’idea in obiettivo, è chiaro che i viola puntino a un piazzamento europeo, pensando probabilmente all’Europa League per migliorare quanto fatto in passato quando, negli ultimi due anni consecutivi, è arrivata la qualificazione alla Conference con Vincenzo Italiano alla guida.
Grandi novità
La Fiorentina cambia, e non soltanto allenatore. Rispetto alla passata stagione hanno salutato già in sette uomini della rosa di cui cinque a centrocampo, un reparto che avrà così un volto completamente diverso. In settimana i dirigenti potrebbero chiudere per Vranckx del Wolfburg (ex Milan 2022-23) ma non può essere l’unico ingresso al centro.
Poi, nel momento in cui partirà Nzola, servirà un centravanti con le caratteristiche di Lucca dell’Udinese o Dallinga del Tolosa. Per il fronte offensivo piace sempre Gudmundsson del Genoa. Anche in difesa sono attesi due rinforzi perché un’altra delle novità é il modulo: con il 3-4-2-1 che ha in mente Palladino (diverso da Italiano che utilizzava il 4-2-3-1) serviranno pedine in più per quella zona del campo.

Di
Redazione LaViola.it