
Il centravanti dell’Udinese piace alla Fiorentina: per Palladino un ariete in ‘stile Djuric’. Ma prima serve la cessione di Nzola
Moise Kean domattina a Firenze per il check-up clinico, dopo di che firme, foto e annuncio del contratto per i prossimi cinque anni (2,2 milioni a stagione). L’attaccante, 24 anni, in arrivo dalla Juventus è il primo dei due rinforzi previsti nel reparto offensivo. Non certo un mistero che l’altro immaginato e sperato fosse Nicolò Zaniolo, ma a spuntarla è stata l’Atalanta e allora ci vuole una nuova idea. Forse una vecchia idea: Lorenzo Lucca. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
BOTTEGA CARA. Conosciuto è anche il discorso che riguarda la svettante (201 centimetri di altezza) punta dell’Udinese, praticamente nel mirino della Fiorentina fin dall’inizio del mercato quando tanti nomi si sono alternati di passaggio lungo la visuale del club viola, da Retegui a Sorloth fino a Pavlidis, e poi l’ha spuntata Kean. Ora una domanda: fattibile e sostenibile un altro investimento economico come e, anzi, più oneroso di quello sostenuto per prendere il classe 2000 ex PSG? L’Udinese non vorrebbe cedere ora Lucca, servono più di 20 milioni per convincere la società della famiglia Pozzo, troppi per i viola che ne hanno già estratti potenzialmente oltre 18 (13,3 di quota fissa più 5 di bonus) dal budget per Kean. Per questo, la vicenda Lucca potrebbe sbloccarsi quando e se verrà ceduto Nzola. Servirà tempo.
TRAZIONE ANTERIORE. Situazione intricata e non semplice da sbrogliare, ma la Fiorentina ancora non ha mollato Lucca, obiettivo preciso anche per dare un senso tattico al progetto targato Palladino: Kean prima punta se non c’è Lucca, ma Lucca prima punta in “stile-Djuric” e Kean con Nico Gonzalez, ad esempio, a sostegno nel 3-4-3 a super trazione anteriore.

Di
Redazione LaViola.it