
Per programmare il futuro il ds ha ripreso
i rapporti con Riso e messo in campo una
rete di procuratori
Come riportato da Repubblica, è la lunga estate di Daniele Pradè e della sua rete di scouting. Telefonate, messaggini, incontri, chiacchierate e promesse. Salutato Nicolas Burdisso e accolto Roberto Goretti come nuovo direttore tecnico e stretto collaboratore, il ds della Fiorentina è tornato a muoversi in prima persona. Il filo diretto col presidente Rocco Commisso, il dialogo costante e quotidiano col direttore generale Ferrari. Le riunioni, le idee condivise con Raffaele Palladino per gli affari in entrata e in uscita. Ogni mossa e ogni passo vengono discussi insieme al nuovo allenatore. Niente deve essere lasciato al caso.
Pradè sa benissimo che l’estate del calciomercato appena avviata sarà decisiva. Tra le prime mosse, parallele all’approdo di Palladino, quella di aver riallacciato i rapporti con Beppe Riso. Procuratore tra i più potenti nel panorama italiano, col quale fino
a pochissimo tempo fa il dialogo era praticamente zero. L’intermediazione di Michelangelo Minieri è stata fondamentale. Riso cura i rapporti di Palladino ma anche di Sottil (non a caso indicato dal tecnico come talento dal quale ripartire). Non solo: fanno parte della scuderia di Riso, la GR Sports, anche Lucca, Brescianini e Valentin Carboni obiettivi di mercato.
Pradè e l’arte delle relazioni. Abile nel curare rapporti, affetti e legami dentro e fuori lo spogliatoio. Nel panorama dei procuratori che gravitano attorno alla Fiorentina ai vertici spicca Mario Giuffredi. È lui che tiene la procura di Biraghi, Ranieri e Parisi. E non è un caso se a gennaio, per stessa ammissione di Pradè, la Fiorentina ha provato a corteggiare in tutti i modi Zaccagni sotto l’ala di Giuffredi. Adesso il nome da tenere d’occhio, in questo senso, è Gaetano del Napoli. Detto di Minieri che con la sua MM Management può
contare su Kouamè e Comuzzo, ecco che allo stesso piano si trova anche Claudio Vigorelli con la Vigo Global Sport Services dove Andrea Ritorni è Head of Scouting. Qui spiccano Kayode e Lucchesi, con quest’ultimo che piace tanto al Cagliari ma che Palladino prima vorrà visionare. Della stessa scuderia Zaniolo, che però dovrebbe finire all’Atalanta dopo il lungo flirt con la Fiorentina. Segue Federico Pastorello con la P&P Sports Management (Terracciano e Distefano) mentre sia Ramadani (Milenkovic) che Giovanni Branchini (Nzola) contano su un assistito. Menzione speciale per Alessandro Moggi che con la sua Gea World tiene la procura di Gonzalez, il giocatore col valore di mercato più alto dei viola (sopra i 35 milioni di euro). Infine Kean, presto ufficiale: fa parte della scuderia di Alessandro Lucci (World Soccer Agency). La stessa di Castrovilli, col quale non si è trovato un accordo per il rinnovo e che adesso risulta svincolato.

Di
Redazione LaViola.it