La Fiorentina deve rifare il suo centrocampo. Un giovane rimarrà. Bianco ha buone possibilità
Se il campionato iniziasse oggi Raffaele Palladino avrebbe seri problemi a sistemare il centrocampo della sua Fiorentina, sottolinea La Nazione. Nelle prime amichevoli ci saranno Amatucci e Bianco oltre a Mandragora, magari anche Infantino, ma in quella zona di campo i rinforzi dovranno arrivare sia dal punto di vista della quantità che della qualità.
BIANCO. Domani è, formalmente, l’ultimo giorno in viola di Bonaventura, Castrovilli e Duncan. Al netto di ripensamenti dell’ultimo minuto non ci sono margini per il rinnovo di nessuno dei tre. Tre o quattro elementi dovranno arrivare, fermo restando la volontà di confermare nella rosa almeno un giovane. Bianco ha buone chance anche se è richiesto da una decina di squadre di Serie B. Ne giocheranno due di centrocampisti centrali nell’idea tattica che si svilupperà fin dai primi giorni di raduno. Un geometra e un manovale. Se preferite un play e un incontrista.
IDENTIKIT. Nell’ultimo Monza di Palladino rispondevano ai nomi di Pessina e Bondo. Fra i nomi usciti resiste quello di Aster Vranckx: muscoli e dinamismo, poco fosforo. Può comunque giocare accanto al regista. Nomi? L’unico di quelli usciti che può far girare la squadra è Tessmann, che il Venezia valuta 6-7 milioni di euro. Lì però serve di più. L’americano è un bel jolly che può completare la rosa, ma il titolare dovrà essere di un altro livello.

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Redazione LaViola.it