
La rosea tifa viola. La Fiorentina questa sera sarà impegnata nella finale di Conference League ad Atene contro l’Olympiacos
Prendiamoci la seconda. Prendiamoci anche la Conference dopo l’Europa league dell’Atalanta. Il “double” non riesce dal secolo scorso: era il 1999 quando il Parma di Malesani conquistò la Coppa Uefa e la Lazio di Eriksson sollevò la gloriosa Coppa delle Coppe. Dai, Fiorentina, questa è la tua serata. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Non hai mai perso in questa Conference, hai sempre giocato per vincere e ti ritrovi ad Atene contro una squadra di Atene, l’Olympiacos, anche se non nel suo stadio, ma è facile immaginare che farà caldo come in trasferta. Nessuna paura, si può fare. Anche per il calcio italiano che così qualificherebbe in Europa un’altra squadra, il Torino. La “nona” è una bellissima sinfonia mai suonata nelle coppe.
La Fiorentina è stata la prima italiana a vincere una coppa europea, nel 1961, contro i Rangers: era la prima edizione della Coppa Coppe. Aveva già tentato un assalto prestigioso alla Coppa Campioni nel 1957, ma di fronte c’era il grande Real Madrid di Alfredo Di Stefano e si giocava al Bernabeu davanti, dicono le cronache, a centoventicinquemila spettatori.
I viola hanno perso anche un’altra di Coppa Coppe nel ‘63 (Atletico), una Coppa Uefa (il derby con la Juve nel ’90) e l’ultima Conference contro il West Ham. Questa è l’ora, anche per Vincenzo Italiano che nei tornei a eliminazione diretta ha una regolarità impressionante: in tre stagioni è arrivato a tre finali (due Conference, una Coppa Italia) e tre semifinali (due Coppa Italia, una Supercoppa). Non ha mai vinto, come l’altro bellissimo perdente di successo, Gasperini, che ha appena regolato i conti con la storia a Dublino. Questo è il momento di Italiano.
Fiorentina for Italy
Il successo in Conference promuoverebbe i viola in Europa League, accanto a Roma e Lazio, regalando un posto in Conference al Torino (nona italiana nelle coppe, record) e un miglioramento nel ranking assoluto Uefa: qui abbiamo già superato la Spagna al 2° posto.
Dal punto di vista emozionale la coppa può valere ancora di più, perché cancellerebbe la sconfitta nella finale 2023 con il West Ham e “vendicherebbe” la Roma superata, nell’epilogo dell’ultima Europa League, dal Siviglia del basco Mendilibar, oggi in Grecia, l’altro tecnico che, come Italiano, ha raggiunto due finali consecutive. Siamo tutti Fratelli d’Italiano stasera.

Di
Redazione LaViola.it