Per il capitano un futuro da scrivere: contratto in scadenza nel 2025 e forte volontà di chiudere la sua carriera a Firenze
Si sofferma su Cristiano Biraghi Repubblica. Discusso e criticato il capitano della Fiorentina, amato e difeso. Il popolo viola si è sempre diviso sul suo apporto tecnico. Eppure i numeri non mentono: in stagione ha collezionato più del doppio dei minuti di Parisi, che in estate era stato pagato 10 milioni di euro. Italiano difficilmente ha rinuncia al suo contributo. Non solo tecnico ma anche caratteriale. È il rappresentante dello spogliatoio, il raccordo tra squadra e società. Ci ha sempre messo la faccia, specie nei momenti più delicati, e il suo confronto con la parte più calda della tifoseria è costante.
FUTURO. Con l’Olympiacos, il 29, la Fiorentina si giocherà un appuntamento storico. Lo sarà anche per Biraghi, che non ha dimenticato le lacrime dopo le sconfitte con Inter e West Ham. Sa benissimo che saranno gli ultimi giorni insieme al tecnico Italiano che libererà la panchina viola, ora in attesa del successore. Per il capitano, invece, un futuro da scrivere: contratto in scadenza nel 2025 e forte volontà di chiudere la sua carriera proprio a Firenze. D’altronde negli anni è divenuto sempre più l’anello di congiunzione tra giocatori, club, tifoseria. E con l’arrivo di Parisi, che in questa stagione ha faticato ma sul quale la Fiorentina ha scelto di puntare, potrebbe ritagliarsi uno spazio sempre più da chioccia nei confronti dei più giovani e dei nuovi arrivati.
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Redazione LaViola.it