Altro risultato inutile per i viola che non sanno più vincere. Per tornare in Europa serve arrivare in fondo alle coppe
Il lunedì in ufficio è un giorno particolare. Molto dipende da come lo affronti, da quello che ti porti dentro dalle settimane precedenti e da cosa ti aspetta. Scrive La Gazzetta dello Sport.
La Fiorentina è l’impiegato che arriva con la stanchezza di chi timbra sempre il cartellino (già 46 partite stagionali), il broncio di un periodo privo di luce (l’ultima vittoria in campionato è del 26 febbraio) e ha in testa l’importante appuntamento di giovedì.
Il Genoa è quello che si sta prendendo qualche bella soddisfazione e quindi si presenta con il sorriso e l’entusiasmo. A fine giornata i rossoblù tornano a casa con un punto e la consapevolezza di aver giocato un ottimo primo tempo. Mentre i viola archiviano un’altra pratica senza lampi, rendendo ancora più vitale il ritorno contro il Viktoria Plzen.
Le speranze europee per la prossima stagione passano quasi esclusivamente da Conference League e Coppa Italia. In campionato c’è una partita da recuperare, ma il decimo posto non induce all’ottimismo.
Settore Giovanile
Primavera 1, date e orari dalla 18a alla 22a giornata
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Redazione LaViola.it