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La Fiorentina spreca l’occasione di restare nel vivo della lotta per un posto Champions. Agli uomini di Italiano non è stato sufficiente un intero tempo in superiorità numerica (espulso Ricci) per mettere sotto un Torino, che, dopo aver condotto le danze nella prima frazione, ha alzato il muro nella ripresa. Anzi, sono stati comunque Zapata e compagni a trovare il modo per essere pericolosi. La produzione offensiva della Viola, invece, si è ridotta ad un colpo di testa di Bonaventura, ben imbeccato da Nico Gonzalez, che Milenkovic-Savic ha respinto in tuffo. Troppo poco evidentemente. Anche perché, proprio per cercare la continuità invocata alla vigilia, dopo 141 panchine, Italiano ha per la prima volta confermato la formazione titolare. Ma la bella prova esibita con la Fiorentina è diventata subito un ricordo, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
TORO SPRINT. Stavolta, infatti, la mediana svuotata, o meglio la trequarti potenziata, non ha pagato. Troppo solo davanti alla linea difensiva, Arthur è stato spesso preso d’infilata, mentre i suoi compagni non resistevano all’aggressività del Toro, sostenuta dalle solite marcature a uomo a tutto campo. Grazie alle ripartenze in velocità, il Toro è stato più volte pericoloso: prima Zapata, in fuga solitaria, poi Vlasic dal limite e, quindi Sanabria, addirittura imbeccato da Milinkovic-Savic, prima di incartarsi da solo. La Fiorentina non è riuscita a tenere le linee strette. E la transizione difensiva non è stata sempre puntuale. Tanto che per poco non ci scappava lo svantaggio, sempre su un altro lancione del portiere granata. Ma Zapata, prima di mettere il pallone in rete, aveva platealmente spinto Milenkovic. Solo Marchetti non aveva visto: ci ha pensato il Var a richiamarlo e fargli cancellare la rete. Dopo aver già dato impressione di poca sicurezza, in quel frangente l’arbitro ha perso il controllo della gara, scontentando tutti, ma soprattutto il Torino. Visto che, prima dell’intervallo Ricci è finito sotto la doccia in anticipo causa seconda ammonizione rimediata per aver chiesto in maniera troppo veemente il giallo (poi arrivato) per Arthur che lo aveva appena travolto.
SENZA SQUILLI. Per cautelarsi, Italiano ha cominciato la ripresa senza gli ammoniti Arthur e Beltran (dentro Maxime Lopez e Barak), e pochi minuti dopo out pure Ranieri (Mandagrora a fare il centrale). Tuttavia, pur schiacciati davanti alla propria area, i granata non hanno rinunciato alle sortite. La Viola, invece, che ha avuto poco da Nico Gonzalez e solo un paio di fiammate di Bonaventura, è stata incapace di fare davvero male agli avversari.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it