Derby delicato al Castellani, la Fiorentina si gioca tanto sull’orlo della crisi. Tornare a far punti per riprendere il cammino
Orgoglio, autostima, tranquillità e soprattutto punti da aggiungere in fretta a una classifica precipitata lontano dai sogni con cui si era chiuso il vecchio (e bello) 2023. Si gioca tutto questo, la Fiorentina nel derby di questo pomeriggio a Empoli. E l’elenco dei valori sul campo, di sicuro, contribuisce ad alzare la pressione su una squadra che sta correndo sull’orlo di una crisi difficile da digerire. Da parte di tutti. Giocatori, allenatori, società e ovviamente tifosi. Così scrive La Nazione.
FARE PUNTI. Empoli-Fiorentina, insomma, forse non ha mai avuto un valore così importante nella sua storia fatta di incroci più spesso segnati da sfottò e campanilismi-parentele frizzanti, ironiche e provocatorie che dalla pesantezza del risultato. Oggi, invece, sarà tutto diverso. Molto diverso. E se da un lato, quello azzurro, le ambizioni e il lavoro di Nicola hanno rimesso in moto la stagione che in autunno pareva un incubo, dall’altra c’è la Fiorentina di Italiano che in quei mesi (autunno appunto) pareva destinata a regalare sogni ed emozioni e adesso ha in mano una calcolatrice dove la somma dei punti e delle vittorie è al minimo.
NERVI SALDI. Sarà un derby dalla fibrillazioni forti, dove più che il buon gioco o l’azione strappapplausi, a fare la differenza saranno i nervi saldi, la concentrazione e la tenuta psicologica di chi sa di non poter commettere errori e ha (questo è ciò che dovranno dimostrare Italiano e i viola) la consapevolezza di possedere i mezzi per riuscire nell’obiettivo. Quello che è successo nelle ultime due trasferte, a Lecce e a Bologna, Italiano l’ha evidenziato in rosso sulla lavagna dei giocatori.
Di
Redazione LaViola.it