
La Fiorentina rischia grosso ad Empoli. Dalla sfida del Castellani deve tornare obbligatoriamente con tre punti
Non c’è altro risultato se non la vittoria per la Fiorentina contro l’Empoli. Stavolta, più che in altre circostanze, alla squadra viola serve come il pane ritrovare un sorriso, dove ‘un’ non è casuale e non è ‘il’. Nonostante la classifica sia ancora corta, infatti, i sogni di gloria sono ormai un ricordo. Pensare che questa Fiorentina possa lottare per un piazzamento Champions sembra ormai utopia ma, dopo un inizio di 2024 da incubo, anche l’accesso alla prossima Europa si è improvvisamente complicato.
E non è solo l’oggi che preoccupa, perché un periodo no ci può stare nel corso di una stagione, ma è il trend che ha intrapreso questa Fiorentina a destare maggiori preoccupazioni. I problemi sono sempre gli stessi, paradossalmente aumentano di partita in partita, e le soluzioni non si trovano. Non le ha trovate la società col mercato invernale (o non le ha volute trovare), non le sta trovando Italiano e neppure i singoli, tra coloro che attraversano periodi difficili dai quali non riescono ad uscire e chi continua a dover convivere con problematiche fisiche. Uscire dal Castellani con un altro risultato negativo spalancherebbe le porte della mediocrità per la Fiorentina, creerebbe nell’ambiente ulteriore malumore, più di quanto già non ce ne sia, e con la raffica di impegni che attendono la squadra viola nelle prossime settimane (tutti con squadre di alta classifica), le semifinali di Coppa Italia con l’Atalanta e la ripartenza della Conference League, il rischio che sprofondo è esattamente ciò che non deve accadere. Ecco perché tornare dal Castellani con tre punti è praticamente vitale per la Fiorentina, per ritrovare ‘un’ sorriso dopo la raffica di scoppole rimediate in avvio di questo nuovo anno e arginare la crisi di risultati e identità in cui sembra piombata. Il cammino per ritrovare ‘il’ sorriso, invece, si annuncia arduo. Ma lo stesso si diceva un anno fa, quando poi la squadra di Italiano svoltò e arrivò in fondo a tutte le competizioni.
Risorgere ad Empoli potrebbe permettere alla Fiorentina di ritrovare un po’ di fiducia, sperare che nei 7 giorni pieni che separeranno la gara coi toscani da quella successiva con la Lazio qualcuno dei ‘big’ ritrovi un po’ di condizione fisica e, soprattutto, permetterebbe a tutto l’ambiente di tornare a sperare che questa stagione non sia ‘già terminata’, che i prossimi quattro mesi non siano un continuo declino come sul campo, a volte, questa squadra sembra trasmettere.

Di
Gianluca Bigiotti